La violenza non ha genere, ma il femminicidio sì: questo ci sentiamo di rispondere a chi ha imbrattato il nostro striscione contro la violenza sulle donne che da circa due mesi e mezzo è esposto, lato tangenziale, sulla cancellata esterna al Torriani.
Hanno scritto in rosso che la violenza non ha genere e sull'altro lato della tangenziale nei pressi del cantiere tra Cisalfa e Mediaworld qualcuno ha scritto che le morti dei maschi sarebbero di serie b, non raccontate dai tg.
Prendiamo atto e rileviamo che:
1. L'azione di sensibilizzazione messa in atto dal gruppo teatro del Torriani ha centrato l'obiettivo: svegliare dall'indifferenza e provocare, perché sia evidente a tutti, l'inadeguatezza di chi, per evitare di affrontare seriamente il problema, rilancia con povertà argomentativa.
2. Negare il femminicidio e la rilevanza del fenomeno nella sua specificità non è il metodo corretto per porre l'attenzione sulle altre violenza e i tanti, troppi problemi di una società sempre più costruita sul contrasto e le contrapposizioni.
3. Il presidente della Repubblica Mattarella nel suo discorso di fine anno ha citato le guerre, il bullismo, le disuguaglianze, le crisi economiche e migratorie, la disoccupazione e, per ben due volte, il femminicidio tra le urgenze del nostro tempo cui è necessario dare una risposta. Ha lodato i giovani che hanno voluto in vari modi manifestare contro l'indifferenza verso il fenomeno del femminicidio.
4. Noi non abbiamo fatto altro che questo. Continueremo ad occuparci di questo aspetto perché non abbiamo la forza, i mezzi e il tempo di occuparci democraticamente di tutto il resto.
5. Non ostacoliamo, non lo faremo mai, chi volesse impegnarsi per un'altra causa senza fermare la nostra.
Abbiamo raccontato del nostro progetto e di questo spiacevole atto vandalico alla Fondazione Gino Cecchettin. Con grande emozione abbiamo ricevuto risposta immediata:
(vi)"ringrazio per averci scritto e per aver condiviso il grande impegno che il vostro istituto sta portando avanti per sensibilizzare studenti e comunità contro il femminicidio. Gesti come i vostri sono fondamentali per mantenere alta l'attenzione su una tragedia che colpisce la nostra società e per educare le nuove generazioni al rispetto e alla consapevolezza.
Sono profondamente dispiaciuto e rammaricato per l'atto vandalico subito. Episodi come questo ci ricordano quanto sia ancora necessario combattere contro stereotipi e atteggiamenti che minimizzano o confondono il problema della violenza di genere.
A nome della Fondazione Giulia Cecchettin, desidero esprimere il nostro sostegno al vostro operato e condannare con forza ogni tentativo di distogliere l'attenzione dall'urgenza di affrontare il femminicidio come fenomeno specifico e strutturale.
Personalmente ritengo più utile non dare seguito a gesti provocatori, preferendo dedicare il mio tempo ad attività che possano generare valore concreto.
Posso solo dire che la maggior parte dei miei impegni in calendario sono incontri con le scuole.
Vi auguro buon lavoro e vi ringrazio ancora per il prezioso contributo che state dando alla causa.
Con stima,
Gino Cecchettin"
commenti
Gino
10 gennaio 2025 19:36
Non tutti i torti per il secondo striscione…
Stefano
12 gennaio 2025 14:09
Premesso che per me l'ergastolo pare la punizione giusta per l'assassino della figlia di Cecchettin, affermare che la scritta "le vittime maschili appaiono di serie b e non sono neanche citate dai tg" rappresenti una "negazione dei femminicidi" è semplicemente una lettura distorta, travisata e quindi ampiamente ideologica di quell' anonima contestazione", la. quale nel merito nulla nega, ma evidenzia un altro problema sottovalutato.
Stefano
14 gennaio 2025 07:07
Piuttosto che di quella scritta, dovreste scandalizzarvi per il mancato ergastolo a quell' uomo che ha ammazzato moglie e la figlia di lei a fucilate per "motivazioni umanamente comprensibile". Un duplice femminicidio dunque a cui non dovreste essere insensibili. Contenti per quella sentenza? Per le sue motivazioni, come se ci fossero ragioni umanamente comprensibili per un duplice efferato omicidio familiare.O è più grave quanto scritto sullo striscione?