“Mille Occhi sulle Città”: guardie giurate sentinelle qualificate a supporto delle Forze di Polizia
Nell’ambito delle strategie operative poste in essere per innalzare il livello di sicurezza del territorio provinciale, nella mattinata di oggi, è stato siglato in Prefettura, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, il Protocollo “Mille Occhi sulle Città” con i Sindaci dei Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore e gli Istituti di Vigilanza, con estensione territoriale in provincia di Cremona, che hanno aderito al progetto.
Firmatari dell'intesa il Prefetto, Antonio Giannelli, il Sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, il Sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni, e i rappresentanti degli Istituti di vigilanza “CIVIS S.p.A”, “Sicurezza del Cittadino S.r.l. – Gruppo CIVIS”, “VCB Securitas Soc. Coop”, “Istituto di Vigilanza Corpo Vigili dell’Ordine”, “G4 Vigilanza S.P.A.”, “Metronotte Piacenza”.
L’iniziativa, avviata da tempo e attualizzata nei profili operativi nell’ottica del prossimo triennio, sancisce la collaborazione delle Amministrazioni locali aderenti all’Accordo e degli Istituti di Vigilanza coinvolti con le Forze di Polizia, valorizzando le funzioni di sicurezza complementare affidate alle guardie particolari giurate, nel quadro delle varie forme di sicurezza partecipata attive in provincia.
In particolare, a seguito di mirati incontri tecnici svoltisi in Questura, l’Accordo prevede la ridefinizione di un sistema concretamente operativo, omogeneo ed organico, di collaborazione informativa tra le centrali operative degli Istituti di vigilanza e quelle delle Forze di Polizia e delle Polizie locali, allo scopo di segnalare situazioni di interesse per l’ordine e la sicurezza pubblica, comprese quelle relative a fattori ambientali e di degrado che incidono sulla sicurezza urbana.
Alle guardie giurate, nello svolgimento dei servizi di “sicurezza complementare”, sono affidati, con le modalità operative previste nel testo dell’Accordo, compiti di osservazione e di raccolta degli elementi di informazione di particolari utilità per le Forze di Polizia e la Polizia locale dei Comuni aderenti all’intesa per la prevenzione e la repressione dei reati.
Inoltre, attraverso il numero unico europeo per le emergenze, NUE 112, le guardie particolari giurate potranno segnalare fatti e situazioni pregiudizievoli per la tutela della sicurezza urbana.
“La disponibilità al rinnovo dell’Intesa “Mille Occhi sulle Città” – ha sottolineato il Prefetto – mette in luce la coesione interistituzionale, che anima gli interlocutori del territorio provinciale e la volontà di fare rete per assicurare risposte concrete alle istanze di sicurezza dei cittadini. E’ un modello di cooperazione integrata, volto ad accrescere l’attività di prevenzione dei delitti, oltre che contrastare con decisione ogni comportamento illecito e a ampliare la platea degli interlocutori cui i cittadini possono rivolgersi in caso di necessità. Ringrazio i Sindaci aderenti all’Accordo per la costante collaborazione alle iniziative della Prefettura. Al protocollo potranno successivamente aderire, ove interessati, anche gli altri Sindaci della provincia”.
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commenti
Marco
25 giugno 2025 13:00
Sono contento, è da tanto che lo proponevo nei miei commenti perché in altre Città è già in atto e si ottengono ottimi risultati.
Adesso quello che propongo per l'ennesima volta è il controllo delle biciclette elettriche manomesse per potere funzionare come motorini.
Come i monopattini elettrici circolano impunemente sulle piste ciclabili, in centro città e molte volte le ho viste in tangenziale.
Mi domando come le veda solo io e non il comandante della Polizia Locale.
Non ci sono partite,le scuole sono chiuse..... potrebbe per favore fare qualche controllo in più nelle zone più a rischio mettendo anche solo un posto di blocco a rotazione nelle vie più trafficate e in centro città?
Ieri leggevo che a Bolzano lo hanno sperimentato e in un solo giorno hanno comminato multe per 50.000 euro e sequestrato 15 biciclette elettriche .
Mi sorge il dubbio che non si voglia fermarle perché i maggiori utilizzatori sono i pony Express che fanno le consegne a casa e non si voglia sollevare un caso.
Gianluca
25 giugno 2025 16:13
Se solo volessero, tutti i santi giorni farebbero “cassetto” con le multe ai monopattini e bici elettriche, come del resto agli utilizzatori del
cellulare alla guida. Nonostante le nuove norme nessuno si preoccupa di applicarle e non solo a Cremona. E non mi si venga a dire che abbiamo altro da fare perché non ci crede nessuno.
Teresa
25 giugno 2025 15:07
Non conoscevo questo accordo, che sembra essere stato "rinnovato" stando alle affermazioni attribuite al Prefetto. Ho solo una domanda: le particolari guardie giurate che "collaboreranno" avranno diritto alla stessa retribuzione delle forze di polizia, locale o statale?