"Questa Città Non Ha Più Pareti" arriva anche al Palazzo Comunale. L'iniziativa di Arci Arcipelago unisce la storia del cuore istituzionale della città con la musica di Gaia Morelli
Domenica 1° dicembre, la rassegna "Questa Città Non Ha Più Pareti", promossa da Arci Arcipelago, continua il suo viaggio attraverso i luoghi simbolo di Cremona con un appuntamento speciale. Dopo aver valorizzato i musei cittadini, la rassegna approda questa volta al cuore istituzionale e storico della città: il Palazzo Comunale. La serata si aprirà alle ore 20:45 con una visita guidata gratuita a cura di Target Turismo Cremona, un'occasione per scoprire gli angoli più suggestivi e i tesori nascosti di questo edificio secolare. Subito dopo, in Sala dei Violini, si terrà il concerto di Gaia Morelli, giovane artista che si distingue per il suo timbro unico e il suo stile musicale raffinato.
GAIA MORELLI: UNA VOCE CHE RACCONTA MONDI
Con un talento che intreccia sonorità indie pop e alternative di respiro internazionale, Gaia Morelli è una delle voci più originali e promettenti della scena musicale italiana. La sua scrittura, autentica e densa di significato, dipinge paesaggi emotivi e narrativi, evocando richiami ad artisti come Big Thief, Elliott Smith, Fiona Apple e Sufjan Stevens. I suoi brani, caratterizzati da arrangiamenti sperimentali e atmosfere rarefatte, si distinguono per una cura quasi artigianale: strumenti acustici e sonorità elettroniche si fondono in un equilibrio perfetto, impreziosito da registrazioni che valorizzano il riverbero naturale degli ambienti.
Il progetto, iniziato nel 2021, ha portato a Cremona numerosi live tra cui Laila Al Habash, Comete, Arya, Santamarea, Marta Tenaglia, Lumen, Miglio, Rares, Emma Nolde e Maria Antonietta. In alcune occasioni si è dato spazio a progetti cittadini come Aria Buena, Selene Ice, Jaco is Yeah, Gnudym o a collaborazione come quella, inaugurata nella data di settembre, con il collettivo GLIDE.
STORIA E MUSICA: UN BINOMIO CHE UNISCE
L'iniziativa non è solo un concerto: rappresenta un'occasione unica per vivere il patrimonio storico e artistico della città attraverso una nuova lente. Promuovere la musica contemporanea all'interno di luoghi storici, spesso associati a forme culturali più "classiche," è una sfida che mira ad ampliare i pubblici e creare ponti tra generazioni. Inoltre, la scelta di dare visibilità a una giovane figura femminile risponde alla volontà di contribuire al superamento delle disparità di genere nell'industria musicale, sottolineando il ruolo delle donne come protagoniste attive e soprattutto innovative di questo settore. La partecipazione all'evento è completamente gratuita, in linea con la filosofia della rassegna che punta a rendere accessibile a tutti il patrimonio culturale e artistico di Cremona.
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