23 novembre 1925, 100 anni fa nasceva a Castelponzone Franca Baratti, straordinaria donna e pittrice
Il 23 novembre 1925, 100 anni fa, nasceva a Castelponzone la pittrice Franca Baratti. Una donna straordinaria e un'artista che ha percorso con le sue idee e i suoi quadri tutta la stagione della seconda metà del '900 fino a qualche anno fa (è morta il 16 aprile 2018) con mostre personali in Italia e all'estero. Nel cuore, sempre, la tecnica dell'affresco fin da quando all'età di 9 anni dipinse il suo primo paesaggio nella casottina di campagna dove il nonno aveva una vite. Ed è stato proprio nonno Angelo a Castelponzone a preparare con secchi di calce la parte perchè Franca vi dipingesse la sua prima composizione e rivelasse così le proprie attitudini al disegno e alla pittura. Su quella parete dipinse un paesaggio delle nostre campagne. Poi il liceo Artistico a Brera, quindi all'Accademia i corsi di scultura dove ebbe come maestro Francesco Messina. Poi la guerra e il ritorno a Cremona. Si dedica per alcuni anni all'insegnamento nella scuola media e nello stesso tempo prosegue instancabile la ricerca. Partecipa fin dal 1950 a mostre collettive, dimostrando già sicurezza nella scelta dei mezzi espressivi.
La prima mostra personale è del 1965, cui ne seguono molte altre sempre accolte da grandi attenzioni di pubblico e critica. "L'esperienza artistica di Franca Baratti - si legge in uno scritto di Lia De Pra Cavalleri - nasce nella stagione del Novecento italiano e si evolve, inquieta, lungo tutta la seconda metà del sec. XX". Dal periodo espressionista (anni '60) a quello cosmico spaziale (fine anni '60- inizi seconda metà anni '70), dal periodo romanico (1974-1980) (con l'influenza di Mantegna e Pisanello) alle grandi opere degli anni '80; dal periodo metafisico degli anni '90 fino allo straordinario "Ciclo per Altichiero" nella grande mostra di Verona. Da ricordare poi l'importante mostra sui temi del Vecchio e del Nuovo Testamento nel Battistero della Cattedrale di Cremona. Sue opere si trovano in chiese, palazzi pubblici, raccolte pubbliche di arte moderna e contemporanea.
Quest'anno nelle sale del Museo Civico si è tenuta una importante rassegna delle sue opere. Una straordinaria qualità artistica abbinata al senso civile che ne hanno sempre caratterizzato il suo essere e il suo fare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti