50 anni fa da Casalbuttano a Daytona 163mila tessere in ceramica per un mosaico celebrativo del volo dei fratelli Wright
Cinquant'anni fa partirono da Casalbuttano le 163 mila tessere in ceramica per il Convention Center di Daytona nell'Ohio. Insieme riproducono il volo dei fratelli Orville e Wilbur Wright, pionieri dell'aviazione americana. Si tratta di un grande mosaico (18 metri per 6) che campeggia all'ingresso del Convention Center di Daytona. Dunque 163mila piastrelle smaltate in ceramica realizzate tutte a Casalbuttano dalla “Ceramica Nova” di Dino Ferrami.
L'azienda ha chiuso i battenti nel 1977, soltanto tre anni dopo la scomparsa del suo fondatore che l'aveva creata nel 1955. “Ceramica Nova” in pochi anni diventò celebre per la sua produzione di ceramiche smaltate per rivestimenti e mosaici ed arrivò a un centinaio di dipendenti. La fama che l'azienda si era costruita con alcune produzioni di altissimo livello, portò alla produzione del mosaico per l’Aviation Hall Fame. Si voleva sistemare all'interno dell'allora nuovissimo Centro Congressi un'opera di grande valore e alto profilo tecnologico utilizzando il vasto corridoio che portava alle grandi sale. I laboratori dell'Aviation Hall Fame misero a punto il progetto di Read Viemeister che studiò di celebrare i fratelli Wright nati proprio a Daytona. Partendo da quell'immagine che tutti conoscono del primo storico volo. Alla base dell'idea c'era il negativo di quella pellicola, lavorando al computer, si studiarono 18 simboli tra cui il volto dei due fratelli Wright, uccelli in volo, la leggenda di Icaro, biciclette perchè prima di lanciarsi nel volo i Wright producevano bici. Rigorosamente in bianco e nero. Trovata la soluzione artistica, si trattava di cercare un'azienda in grado di realizzare il progetto. Un'azienda che avrebbe dovuto mettere insieme i disegni, stamparli e creare le mattonelle per poi rimontarle. Solo la “Ceramica Nova” di Casalbuttano era in grado di farlo. Così si aggiudicò il lavoro. Il prodotto finito di 163mila tessere in ceramica smaltata arrivò poi a Daytona. E il risultato fu strepitoso se all'inaugurazione il presidente della Aviation Hall of Fame, James W.Jacobs disse: “ E' un capolavoro che emoziona tutti noi”.
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