5 gennaio 2022

A casa con Covid e bassa ossigenazione: l'odissea per contattare la Guardia Medica e la risposta del 112: "No preocupa, in boca a lupa"

Non è un Paese per single, anziani o persone sole, per dirla parafrasando il titolo di un celebre romanzo (da cui è stato tratto un altrettanto celebre film). Suona ironico, ma è tutt'altro che così, come dimostra la testimonianza di un concittadino, Daniele Talamazzi (vaccinato con 3 dosi), che ha condiviso con la redazione quanto gli è accaduto in questi giorni, nei quali si trova a casa a causa del Covid. A Daniele non manca certo l'ironia, ma quanto da lui sintetizzato nella lettera che segue descrive bene il difficile contesto in cui ci si può trovare quando si ha la necessità di ricevere assistenza domiciliare.
 
Non mi è mai andata di parlare male della sanità dato che ho mezza famiglia che ha lavorato/lavora da una vita in tal settore ed anche io ho una laurea sempre nel medesimo ambito. Anche io, come chiunque, ho vissuto cose poco piacevoli, ma in qualunque settore lavorativo, si è infallibili finché non si sbaglia.
 
Stanotte, appunto, non è stato particolarmente bello, facevo fatica a respirare, saturazione bassa, ecc non voglio contattare immediatamente il pronto soccorso, chiamo la guardia medica. Provate anche voi a cercare su Google "Guardia medica Cremona", il numero da contattare che esce è questo 800567866. È inesistente. Un amico mi suggerisce di chiamare il 116117, dopo 10 minuti di attesa, metto giù e  chiamo il 112, chiedo informazioni sul da farsi, mi dice di contattare il 116117. Riprovo. Dopo 24 minuti di attesa finalmente mi rispondono. Spiego la situazione, mi dicono che verrò ricontattato da un medico.
 
Mi chiama dopo 10 minuti un numero di Milano, dall'altra parte della linea c'è un gentilissimo medico, ma di cui comprendo ben poche parole, parla uno stentatissimo italiano. Gli spiego che sono Covid positivo, che sto saturando tra 93 e 95 da ormai un po' e che sono pesantemente asmatico. "Tranquilo, tuto bene. No preocupa. In boca a lupa!" Poi mette giù.
Alzo le mani.
 
Talamazzi Daniele
 
Nella foto di repertorio, la coda in una farmacia di Cremona per il tampone.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti