Era questione di ore. L'amore degli italiani per il campione Gianluca Vialli aveva già provocato, nelle primissime ore dopo la sua scomparsa, diversi proclama di intenzione da parte di amministratori pubblici di intitolare al calciatore cremonese strade, sale, impianti. E' accaduto a Fontevivo, paese di 5 mila abitanti nella bassa parmense, nell'impianto comunale di Ponte Taro. La struttura, di proprietà del comune, era già intitolata a Michele Zoppi. Nella stagione 1981/1982, il tredicenne Michele Zoppi, giocava con la maglia del Fraore nel campetto del suo paese, Pontetaro. Contemporaneamente Vialli esordiva in Serie B con la maglia della Cremonese. Poco dopo Zoppi morirà colpito da una grave forma di leucemia che lo stroncherà in poco tempo. Il sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza insieme al fratello di Michele, Massimo Zoppi hanno scoperto la targa del campo di Ponte Taro, ora "Impianto Sportivo Comunale Gianluca Vialli e Michele Zoppi".
Così ha commentato il sindaco sui social:
"Credo sia un bel segno per tutti i ragazzi che utilizzano i campi da calcio della struttura e che, ogni volta che entreranno per giocare, vedranno i nomi di due belle persone e li ricorderanno.
Per questo quando il consigliere Mariavittoria Rusca ha proposto questa intitolazione come Amministrazione abbiamo subito accettato.
Vialli è stato un grande calciatore, ma è stato soprattutto un uomo di cui tutti avranno sempre e solo un bel ricordo. Anche Zoppi è stato un calciatore, ma il destino ha voluto che fosse strappato alla vita a soli 14 anni. Onorandone il ricordo, il suo papà ha continuato per decenni ad occuparsi del campetto di Ponte Taro che l’Amministrazione Comunale dell’epoca aveva voluto intitolare a Michele.
Ora ci piace immaginare che siano entrambi impegnati a giocare insieme."
Alla cerimonia hanno parteciparo, tra gli altri, Enzo Chiapponi in rappresentanza della Uisp, l’onorevole Gaetana Russo, i consiglieri regionali Emiliano Occhi, Matteo Daffadà e Pasquale Gerace.
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