Abbattimento piccioni in città, LAV Cremona: “Si potevano utilizzare metodi non cruenti”
Nelle scorse ore in alcune zone della città, la Provincia di Cremona ha autorizzato l'abbattimento dei piccioni in virtù della politica di contenimento della specie. Insorgono gli animalisti della LAV Cremona. Di seguito il comunicato:
Nella giornata del 31 Luglio 2024, siamo venuti a conoscenza da diverse testate giornalistiche e dalla segnalazione di alcuni cittadini, dei fatti accaduti in mattinata, ovvero dei cacciatori, autorizzati dalla Provincia di Cremona, si sono mossi all’interno dell’abitato di alcuni quartieri periferici, esplodendo diverse decine di colpi di fucile in prossimità delle case, con il fine di uccidere i piccioni che occupano tali aree.
LAV Cremona condanna tali atti di violenza contro la fauna locale e ricorda come già in passato il Comune di Cremona sia intervenuto per il contenimento della popolazione di piccioni con l’utilizzo di metodi non cruenti come la sterilizzazione con mangimi. Si ricorda inoltre che a gennaio 2024 sono state depositate 190 firme di cittadini e cittadine preoccupati per la propria incolumità, per quella dei loro animali domestici nonché per l'ambiente e gli animali selvatici , raccolte durante la campagna “ Stop caccia in città”.
Siamo fermamente convinti che sia possibile convivere pacificamente con questi animali, adottando misure preventive e rispettando il diritto alla vita di ogni essere vivente.
Siamo altresì ad evidenziare come la presenza di uomini armati di fucile, all’interno dell’abitato costituisca un grave pericolo per la popolazione residente : l’allarme creatosi nei residenti ha portato ad intasare il centralino della Polizia Locale. Tale situazione poteva essere prevenuta informando preventivamente del piano di contenimento in programma. Inoltre è fatto noto che la violenza nei confronti degli animali, può avere un impatto negativo sulla sensibilità delle persone, in particolare dei più giovani, e può contribuire a normalizzare comportamenti aggressivi, anche se in questo caso è giustificata dal contenimento di una specie considerata infestante.
Invitiamo sin da ora la popolazione ad allertare tempestivamente, ogni volta si verifichino degli spari in prossimità delle case, le Forze dell’Ordine e successivamente a contattarci a mezzo e-mail o social.
Auspichiamo che in futuro l’Amministrazione comunale metta in atto quanto in suo potere per evitare la caccia nei centri abitati. Nei prossimi giorni sulla pagina Facebook e Instagram di LAV Cremona, predisporremo un vademecum relativo al comportamento da tenere in caso di colpi di fucile presso la propria abitazione o durante gli spostamenti, oltre a dei link dai quali sarà possibile scaricare, una guida e fac-simile di esposti e denuncia-querela qualora fossero necessari.
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commenti
Sebastiano
3 agosto 2024 09:26
Un suggerimento: perché non provate a convincerli ( i piccioni) a usare il preservativo?
Patrizia
4 agosto 2024 09:00
Quando gli animali portano sola malattie e sporcizia bisogna prendere decisioni drastiche ,è giusto così
Manuel
4 agosto 2024 14:13
Tutti gli animali portano malattie e sporcizia, pure quelli domestici e addomesticati.
Siccome “è giusto così”, abbattiamoli tutti.
Emanuela
4 agosto 2024 15:57
Anche gli uomini sono portatori di malattie (vedi l’ultima pandemia creata da virus in laboratorio) e ignoranza; più un’assoluta incapacità ed inadeguatezza a convivere con le altre specie viventi sul Pianeta. La specie umana è la più infestante e distruttiva a riguardo dell’ambiente. Perché non ne togliamo un po’ dalle spese?
Stefano
4 agosto 2024 17:09
Può darsi ma sparare sopra le case mi pare un po'azzardato. Non era meglio, per dare soddisfazione anche alla lav, salire su per una scala esterna come quelle dei pompieri, e convincerli ad andarsene o prelevarli uno ad uno e portarli allo zoo?
Stefania
22 agosto 2024 21:53
Signora cara da piccola in P.Duomo mio padre mi portava per dare da mangiare ai piccioni,erano gli anni 60.
Non è mai morto nessuno per nessuna malattia.
Ci sono le strade imbrattate di mozziconi, vetri, plastica, carta.
Siamo noi la vera distruzione del pianeta non gli animali.
Patrizia
23 agosto 2025 08:57
Signora cara negli anni 60 non c era l inquinamento che c e ora e non si era a conoscenza delle 60 malattie di cui sono portatori soprattutto i piccioni e se morivano persone per queste malattie non lo si sapeva.adesso si sta diffondendo pure la west Nile e persone sono morte in italia.si informi e non resti negli anni 60..siamo nel 2025 e tutto e cambiato.saluti
Emanuela
4 agosto 2024 16:00
Senza contare l’assoluta pericolosità di proiettili nei centri abitati. IO li ho sento gli spari: erano vicinissime alle case e angoscianti. Mi sembra una misura contenitiva scellerata e di pessimo esempio in una società già amorale e malata.
Emanuela
4 agosto 2024 16:01
Senza contare l’assoluta pericolosità di proiettili nei centri abitati. IO li ho sentiti gli spari: erano vicinissime alle case e angoscianti. Mi sembra una misura contenitiva scellerata e di pessimo esempio in una società già amorale e malata.
Patrizia
20 agosto 2025 18:19
La colpa di tutto ciò è delle persone in città che li nutrono .io ho la vicina che da più di 5 anni tre volte al giorno li ciba e grazie a questa coppia ho dovuto spendere più di 5.000 euro che avrei volentieri speso in altro modo.li lasciassero stare non succederebbe.io per 9 anni non ho avuto problemi.sono cominciati solo dopo perché li cibano pur vivendo in un quartiere dove non c e assolutamente necessità.questi personaggi in pratica credendo far bene fanno il loro male perché poi sono tutelati perché SELVATICI e come tali devono restare.ho trovato zecche cacche di topo insetti formiche e tantissimo guano.tutto in quantità enorme.danni casa danni salute e mi fermo qui anche se c e tutto il resto oltre ai danni.per riassumere chi nutre i piccioni li danneggia e danneggia anche tutto il quartiere.