Abuso di stupefacenti: a Cappella Cantone e Vescovato due gravi incidenti provocati da autisti sotto l'effetto di droghe

I Carabinieri della Stazione di Casalbuttano, al termine dei dovuti accertamenti, hanno denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti e lesioni stradali colpose un uomo di 34 anni, pregiudicato, che il 10 marzo scorso, alla guida di un veicolo, ha causato un grave incidente stradale a Cappella Cantone lungo la SP 415.

L’incidente ha provocato gravi conseguenze, con le auto coinvolte quasi distrutte e due persone ferite.

L’uomo quel giorno, poco dopo le 19.00, viaggiava da solo sulla SP 415, con direzione da Cremona verso Crema, alla guida di un’auto di proprietà di altra persona. Nei pressi del cavalcavia per Cappella Cantone ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia di marcia opposta e andando a collidere frontalmente con un’auto che viaggiava in direzione contraria. Lo scontro è stato inevitabile, entrambi i conducenti avevano riportati lesioni ed erano stati accompagnati con le ambulanze al pronto soccorso di Cremona. L’uomo che ha causato l’incidente ha subito traumi e contusioni varie, mentre l’altro conducente ha subito un trauma toracico con la frattura di alcune costole.

Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Casalbuttano che, tenuto conto della gravità dell’incidente stradale, hanno chiesto ai sanitari di eseguire nei confronti dei conducenti dei mezzi gli accertamenti specialistici volti a verificare l’eventuale stato di ebbrezza e l’uso di stupefacenti. E proprio attraverso gli esiti di queste analisi è emerso che i due non avevano bevuto, ma che il conducente che aveva provocato l’incidente aveva assunto diverse sostanze stupefacenti. Inoltre, i militari hanno accertato che l’uomo guidava con patente sospesa dal 2019 per lo stesso motivo, ovvero avere guidato sotto l’effetto di stupefacenti, e non aveva mai effettuato la visita di revisione obbligatoria al termine del periodo di sospensione. Avuto il riscontro medico sul suo stato di alterazione psicofisica durante la guida i militari lo hanno quindi denunciato all’autorità giudiziaria ed è stato sanzionato per avere circolato con patente sospesa, fatto che prevede la revoca del titolo abilitativo alla guida. 

I Carabinieri della Stazione di Vescovato, al termine degli accertamenti, hanno denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti un cittadino italiano di 28 anni, con precedenti di polizia, che l’8 marzo scorso, alla guida del suo un veicolo, ha causato un incidente stradale a Persico Dosimo lungo la SP 83.

L’auto dell’uomo è andata quasi distrutta, ma fortunatamente ha riportato lesioni lievi per leggere contusioni.

Quel giorno, verso le 18.00, la pattuglia di Vescovato è intervenuta a Persico Dosimo perché lungo la SP 83 un’auto che viaggiava da Cremona verso Ostiano, mentre effettuava un sorpasso azzardato all’altezza dell’incrocio con via Persichello, è stata urtata da un’auto che viaggiava nella stessa direzione e svoltava a sinistra. L’auto del 28nne è stata toccata sulla fiancata destra e lui ha perso il controllo del mezzo che ha sbandato ed è andata a urtare contro un muretto di cemento e un palo della luce presenti a lato della strada, abbattendoli. L’uomo ha subito alcuni leggeri traumi e i militari della Stazione di Vescovato, tenuto conto della gravità dell’incidente stradale, hanno fatto richiesta al personale medico, intervenuto per accompagnarlo all’ospedale di Cremona, di effettuare gli accertamenti clinici volti a verificare l’eventuale stato di ebbrezza e l’uso di stupefacenti. E proprio attraverso gli esiti di queste analisi è emerso che non aveva bevuto, ma è risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti. Avuto l’esito degli accertamenti medici sul suo stato di alterazione psicofisica durante la guida i militari lo hanno quindi denunciato all’autorità giudiziaria, è stato sanzionato per il sorpasso in prossimità di incrocio, la sua patente di guida è stata ritirata sia per il sorpasso che per la positività agli esami, mentre l’auto non è stata sequestrata perché rimasta distrutta nel sinistro stradale e rottamata.