Aggressioni e criminalità: la giunta punta su nuove telecamere in piazza Roma, in via Mosconi e in via Argine Panizza
Nuove telecamere per la sicurezza ai giardini pubblici, al parco Rita Levi Montalcini (via Mons. Natale Mosconi) e al parco Mons. Maurizio Galli (via Argine Panizza). Per aumentare la videosorveglianza e dunque la sicurezza in queste tre aree, oggetto anche recentemente di episodi di criminalità, la giunta ha previsto una spesa di 103 mila euro, 80 mila dei quali potrebbero essere finanziati dalla Lombardia tramite un bando regionale al quale l’amministrazione partecipa con il progetto “Sicuri nei Parchi”.
Il progetto è stato recentemente approvato dalla giunta comunale, che nella seduta del 14 aprile ha dato il via libera alla approvazione “del progetto per l'assegnazione di cofinanziamenti per l'installazione di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali e nelle aree regionali protette (...) per elevare la sicurezza urbana - anno 2022”.
Nella delibera di giunta si dà atto “che il valore complessivo del progetto presentato è di euro 103.631,85” e che “Il Comune di Cremona, se il progetto sarà interamente approvato e finanziato, provvederà con atti successivi ad accertare la somma di euro 80.000 quale finanziamento erogato da Regione Lombardia. Inoltre, qualora il progetto fosse ammesso a finanziamento, il Comune provvederà con successiva variazione di bilancio a stanziare la quota di cofinanziamento pari ad euro 23.631,85”.
Ecco le motivazioni addotte dalla giunta comunale a sostegno dell’aumento della videosorveglianza nelle tre aree individuate.
1) “Giardini Pubblici di P.zza Roma: episodi di vandalismo, violenza e aggressività da parte di soggetti minorenni o neo maggiorenni (la relazione dell’amministrazione riporta il recente caso di aggressione con machete ai danni di un ragazzo; ndr)”.
2) "Parco Rita Levi Montalcini (via Mons. Natale Mosconi): il parco è inserito in un contesto abitativo di recente costruzione (piccole palazzine e villette); la presenza di un supermercato (Famila) costituisce elemento di attrazione per numerose persone, soprattutto adulti extracomunitari, che trascorrono il loro tempo sulle panchine del parco, dove mangiano e bevono e abbandonano i rifiuti. L’area attrezzata con giochi per bambini è scarsamente utilizzata poiché la presenza di questi gruppi genera percezione di insicurezza".
3) “Parco Mons. Maurizio Galli (via Argine Panizza): inserito in un contesto abitativo di piccole palazzine e villette, è molto frequentato dagli abitanti della zona, soprattutto perché collocato al margine del quartiere e con ampia visuale sui campi coltivati. E’ spesso segnalata la presenza di giovani che si ritrovano dal tardo pomeriggio, che disturbano con schiamazzi e musica ad alto volume, abbandono di cibo e bottiglie”.
Si tratta ora di capire se il Comune riuscirà ad intercettare i fondi previsti dal bando regionale, volto, come si legge nelle premesse della delibera di giunta, “a promuovere e incentivare la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana e a prevenire il degrado e i comportamenti contrari alla legge e alle regole di convivenza civile attraverso il controllo e il presidio della polizia locale nei parchi comunali e nelle aree regionali protette”.
La dotazione finanziaria messa complessivamente a disposizione dal bando regionale è pari a euro 3.500.000. “Tra i destinatari del finanziamento – si apprende ancora dalla delibera – vi sono i progetti presentati da Comuni, Unioni di Comuni dotati di un corpo o servizio di polizia locale con personale in organico con contratto a tempo indeterminato, che prevedano l’acquisto e l’installazione di impianti di videosorveglianza fissi e mobili, da collocarsi all’interno di parchi comunali ed aree protette per finalità di sicurezza urbana”.
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