21 maggio 2025

Altra asta per il Politeama il prossimo giugno: base 121.500 euro. Purtroppo continua l'indifferenza della città

Il prezzo è crollato. Si tenta una nuova vendita del teatro Politeama Verdi di via Cesare Battisti. In questi giorni è stato pubblicato un nuovo bando di vendita con scadenza il 3 giugno e asta il 5 dello stesso mese. Il prezzo a base d'asta è di 121.500 euro. Qualche timida richiesta di informazioni è arrivata allo studio   Valcarenghi e Donida di Crema ma niente di concreto. Se l'asta andrà deserta, il prossimo autunno il prezzo base potrebbe scendere a 91mila euro. Questo pezzo di storia cremonese, purtroppo davvero sfortunato dopo la sua sfavillante vita artistica, con le maggiori compagnie che lo avevano preferito, per un certo periodo, addirittura al teatro Ponchielli. Certo il teatro Politeama non è più quello di un tempo. Eppure i cremonesi hanno sempre sognato la presenza di un teatro popolare che facesse concorrenza al Ponchielli. La mattina del 9 dicembre 1896, un enorme incendio divorò il teatro Ricci, il teatro popolare di Cremona costruito interamente in legno. Un rogo enorme ed impressionante. La città non poteva stare senza un teatro popolare che facesse concorrenza al teatro Concordia, poi diventato Ponchielli. I cremonesi diedero così vita ad una società con alla testa Ettore Sacchi e subito ricostruirono un nuovo teatro al posto del vecchio Ricci. Nacque così in pochi mesi il magnifico teatro Politeama tra via Cesare Battisti e via Arisi, a venti metri da corso Campi. Un gioiello fatto di stucchi, palchetti e pitture, uno scrigno disegnato dall'architetto Sfondrini, uno specialista del settore che aveva già realizzato lo Storchi di Modena. Questa era la Cremona dell'Ottocento quando l'arte, la cultura, il buongusto lo spettacolo erano di casa in città. L'esordio avvenne con la Boheme di Puccini, quasi una prima nazionale. Altri tempi, altri uomini, altra cultura. Il Politeama può anche crollare che nessuno a Cremona muoverà un dito nonostante ci siano già due progetti pronti: uno dell'architetto Carboni per riportarlo a sala-teatro, l'altro dell'architetto Palù per farne un centro di documentazione musicale da affiancare al Museo del Violino. 


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commenti


marco

21 maggio 2025 08:55

Niente parcheggi, costo risanamento manutenzione e mantenimento elevati e il Comune è già esposto con altri progetti milionari.
Cosa facciamo, aumentiamo le tasse comunali per acquistarlo e mantenerlo e lo riempiamo di altri dipendenti?
Abbiamo già il Ponchielli.
È un rudere che nessuno vuole oppure mantenere.
E i privati ne stanno giustamente alla larga .

Michelangelo

21 maggio 2025 09:10

Carissimo, forse lei al Politeama non è mai entrato io, sì. Ci vada se riesce e cambierà idea. Ma se l'ex teatro è in quelle condizioni è anche colpa delle Amministrazione precedenti. Il Comune è già esposto con altri progetti milionari? Certo (molti anche con i quattrini del PNRR) ma c'è addirittura un fondo regionale per recuperare gli ex cinema, oltretutto a sostegno di una sala a 30 metri da corso Campi che potrebbe aiutare il rilancio del centro. Questione di scelte, se ne buttano di quattrini su progetti che sono solo fumo...

Marco

21 maggio 2025 13:02

Devo deluderla perché sono entrato al Politeama e ho visto solo macerie e un vuoto desolante.
Non discuto su un recupero ma a carico di chi?
E la Sovraintendenza delle Belle Arti metterà vincoli strettissimi.
Quali sarebbero i progetti anche sono solo fumo?

Antony

21 maggio 2025 09:37

Raderlo al suolo e farci parcheggi, quelli servono il teatro no.

Gino

21 maggio 2025 10:16

La domanda che, purtroppo, dobbiamo farci è: ma serve davvero un nuovo teatro? In città ce ne sono già tre importanti (Ponchielli, Filo, Monteverdi). Poi l'auditorium Giovanni Arvedi, il teatrodanza, ecc. Acquisto e ristrutturazione del politeama, probabilmente non avrebbe il ritorno economico che un privato, o comune, si aspetterebbe.

Pisone

21 maggio 2025 10:20

Perlomeno la effe all' inculo in su di violino sul manifesto sospeso denota la profondità della cultura liutaria in Cremona :-)