Altri quattro supermercati chiedono spazi per aprire su Cremona lungo la tangenziale. Disponibili solo l'ex Centrale del latte e l'ex Scac in via Sesto
C'è ancora spazio per nuovi supermercati a Cremona? La domanda sorge spontanea in quanto gli addetti ai lavori segnalano come da qualche tempo nuove richieste di aperture stiamo maturando in città. Secondo alcuni operatori del settore sarebbero 4, forse 5, i marchi ancora interessati a collocarsi sotto il Torrazzo alcuni raddoppiando una loro presenza in loco. Ma esistono ancora spazi commerciali disponibili? La zona più richiesta resta la tangenziale (già intasata dalla grande distribuzione) ma che ancora sarebbe appetita per supermercati di medie dimensioni. Ma esistono aree commerciali? Secondo alcune ricognizioni effettuate le aree commerciali lungo la tangenziale ormai sarebbero solo un paio ma tutte di dimensioni ridotte e quindi non idonee. Torna così calda la richiesta di collocare un supermercato nell'ex centrale del latte (vicino alla Fiera). Da tempo la ex Centrale del latte, realizzata sulla tangenziale di Cremona su progetto dell’architetto Mino Galetti è sul mercato. Il prezzosarebbe intorno al milione di euro per un’area di mq 12.100, con due immobili, uno di 1.590 distribuiti su tre livelli mq ed uno di 610 mq. Negli anni scorsi era stata approvata una variante per realizzare un vecchio progetto dello studio cremonese di architettura Ori e Arienti, sulla base di autorizzazioni datate addirittura 2007 alla proprietà VIA BIT di Brescia, prevedendo mille metri di vendita complessivi su due piani. La Centrale del Latte di Cremona è stata inaugurata l’11 aprile 1965. Negli anni ‘60 il Comune di Cremona, per valorizzare, promuovere e distribuire su scala industriale uno dei più importanti ed apprezzati prodotti della zootecnia cremonese, assunse, a suo totale carico, l’iniziativa di attivare, nella sede di Via Nazario Sauro, uno stabilimento di produzione del latte. Quello di largo Paolo Sarpi, infatti, risalente al 1929, a causa della vetustà degli impianti non offriva più garanzie di sicurezza. Inizialmente la Centrale del latte di Cremona era gestita direttamente dal Comune, in economia, avvalendosi di proprio personale. Poi negli anni Ottanta la cessione del marchio e quindi la dismissione.
Un'altra area su cui c'è parecchio spazio commerciale è l'ex Scac di via Sesto, una industria dismessa di oltre 73mila metri e con una disposibilità commerciale di oltre diecimila metri quadrati. Ricordiamo che l'area è di proprietà del gruppo abruzzese Toto che aveva ottenuto anche una concessione edilizia che però non ha mai ritirato in Comune. Piccole aree commerciali sono ancora previste dal Piano Regolatore sul piazzale Tamoil e nel quartiere di Borgo Loreto.
Intanto sta procedendo tra via Cadore e via Giordano il cantiere per il supermercato Eurospar che potrebbe aprire in autunno e si va completando il grande centro commerciale all'ex Armaguerra dove già si è colllocata la Lidl e prossimamente arriveranno Mediaworld e Cisalfa.
Nelle foto di Gianpaolo Guarneri (FotoStudio B12) l'ex centrale del latte, l'ex Scac, i lavori per Eurospar e l'ex Armaguerra
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commenti
PierPiero
8 aprile 2023 11:04
Incredibile già solo il pensarlo.
Oltre a soffocare definitivamente la tangenziale e dare un'altra spallata verso il baratro al centro città, quale bacino di utenza pensano possa avere Cremona?
Luciano sassi
8 aprile 2023 12:16
Basta supermercati ! Farei una battaglia. Per questo
Silvia
8 aprile 2023 22:00
Mi associo . È uno schifo veramente!
Marzio Loreti
9 aprile 2023 14:57
Tutto assurdo. Una vergogna .Si sta americanizzando un paese che non dovrebbe averne bisogno
Stefano
8 aprile 2023 15:02
Siamo la città più inquinata d'Italia!
Quanto traffico e cemento dobbiamo ancora sopportare?
Daniela Mar
8 aprile 2023 15:11
Manca a borgoloreto e basta