25 marzo 2025

Anche a Cremona lo sciopero dei metalmeccanici in programma per venerdì. Armando Generali: "Questione di dignità e di giustizia"

"Senza contratto si sciopera". È questo lo slogan scelto da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per la nuova giornata di sciopero nazionale di 8 ore prevista per venerdì 28 marzo, che interesserà sia il contratto nazionale dell'industria metalmeccanica (Federmeccanica-Assistal), sia quello delle PMI metalmeccaniche (Unionmeccanica-Confapi).

A Cremona, i lavoratori metalmeccanici si ritroveranno per una manifestazione territoriale in Piazza Stradivari dalle ore 10 alle 12, per continuare a chiedere a gran voce salari dignitosi, diritti, stabilità e rispetto.

"La trattativa è ferma da novembre per il contratto dell'industria e si è appena rotta anche per le PMI. A questo punto non resta che una risposta forte e collettiva: lo sciopero – dichiara Armando Generali, Segretario Generale FIOM CGIL Cremona –. Abbiamo già scioperato per 16 ore in tre mesi. Ora serve una mobilitazione ancora più grande. Federmeccanica e Unionmeccanica devono smettere di fuggire e tornare a trattare su basi serie, partendo dalla piattaforma votata dai lavoratori".

Generali sottolinea l'importanza della mobilitazione anche sul piano democratico ed economico:  "Il rinnovo del contratto non è solo una questione sindacale, è una questione di dignità e di giustizia. In gioco c'è anche la tenuta sociale del paese, la ripresa dei consumi interni, il futuro dell'industria. A Cremona, il 28 marzo, faremo sentire la nostra voce con forza e determinazione. E più saremo, più sarà chiaro che non ci fermeremo finché non otterremo il contratto che ci spetta".

Lo sciopero sarà preceduto da tre assemblee interregionali dei delegati, in programma il 21 marzo a Vicenza, Firenze e Napoli, con la partecipazione del Segretario Generale FIOM Michele De Palma.


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