1 luglio 2021

Un paio di settimane di sofferenza, poi il verde pubblico tornerà alla normalità in tutta Cremona: partite le prime operazioni di sfalcio

Ancora un paio di settimane di sofferenza, poi si conta di tornare alla normalità anche dal punto di vista del verde pubblico. In tutta la città, ovviamente, e non solo in centro storico. Ad assicurarlo è il Direttore Generale di Aem, Marco Pagliarini, che fa il punto sulle operazioni di pulizia, sfalcio e annaffiatura partite in questi giorni, dopo le tante segnalazioni arrivate nelle ultime settimane da moltissimi concittadini.

Abbiamo sofferto il passaggio di consegne in Aem”, commenta Pagliarini, operativo dal mese di ottobre del 2020 presso l’ex municipalizzata dopo una vita spesa in Comune come dirigente nel settore Lavori Pubblici. La transizione, che ha coinciso anche con il fermo imposto dalla pandemia, ha evidentemente inciso significativamente sull’operato di Aem, con le ricadute sulla cura del verde pubblico note a tutti. “La fase di passaggio - spiega Pagliarini - ha comportato la messa a regime di varie cose. Abbiamo concluso alcuni appalti e stiamo partendo adesso con i lavori veri e propri dopo una fase che possiamo definire di tampone emergenziale”.

Sotto il profilo della cura del verde (parchi ma anche strade, marciapiedi, fioriere) la città è divisa in quattro lotti. Cinque le cooperative all’opera per i vari lavori. Una di queste, una coop sarda, si occuperà dell’annaffio e del taglio dell’erba infestante. “La cooperativa si sta organizzando - osserva ancora Pagliarini - e da parte nostra le stiamo andando in ‘soccorso’ con nostri uomini per riportare la città allo stato di normalità, curando fioriere, tagliando l’erba, ripulendo i marciapiedi, sistemando le piante novelle e molto altro. Possiamo dire che questa settimana e la prossima sono il periodo più intenso, dopodiché contiamo di tornare alla normalità”.

La cosa importante, spiega il Direttore di Aem, è che “abbiamo attuato un sistema articolato su contratti triennali con le cooperative. Di conseguenza dopo l’assestamento iniziale, a partire dal prossimo anno si andrà a regime e tutto sarà più semplice perché si tratterà di effettuare lavori di mantenimento”.

A partire dal 12 luglio, infine, si procederà con l’abbattimento di alcune decine di piante nel quartiere Po, come emerso in questi giorni, per ragioni di sicurezza. “Si tratta di un intervento delicato - conclude Pagliarini - perché interessa decine di piante. In inverno si procederà con la sostituzione delle essenze abbattute”.

Come si può vedere nelle foto a scorrimento a corredo di questo articolo, le prime operazioni di sistemazione sono finalmente partite. Oggi lungo piazza Marconi, alla sinistra di Palazzo dell’Arte in direzione di via Monteverdi, la via è stata ripulita dalle erbe infestanti. In corso anche i lavori di sistemazione al parco Moreni, oggetto di alcune segnalazioni nei giorni scorsi per il forte stato di trascuratezza.

f.c.


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commenti


Michele de Crecchio

1 luglio 2021 20:28

Le operazioni di sfalcio, come peraltro viene in parte evidenziato nell'articolo, sono solo il cosiddetto "minimo sindacale" di una corretta gestione del verde pubblico che, da vent'anni a questa parte, le amministrazioni comunali succedutesi hanno gestito sempre peggio, cinicamente abbandonando a se stesso e progressivamente privando di personale e di mezzi il servizio "serre e giardini" che un tempo era tra i migliori d'Italia, servizio recentemente "rifilato" all'AEM assieme al relativo dirigente.