Applausi e commozione alla finale del Premio Moreni, nel 30esimo anniversario dalla morte del volontario cremonese
“Una lunga serie di opere sono state realizzate in questi trent’anni in nome ed in memoria di Fabio Moreni, non solo con riferimento alle attività che si svolgono in Cascina Moreni, ma anche attraverso ciò che viene realizzato da enti e gruppi di persone, che si ispirano al sacrificio ed all’altruismo di Fabio, per portare avanti progetti di sostegno a individui e popolazioni in stato di difficoltà per le più svariate ragioni”
Così il presidente di Fondazione Moreni, Gianluca Arata, ha aperto la serata conclusiva del Premio Letterario intitolato al volontario cremonese ucciso in Bosnia Erzegovina il 29 maggio 1993, insieme ai compagni di viaggio bresciani Sergio Lana e Guido Puletti, durante una missione per il trasporto di aiuti umanitari a favore delle popolazioni flagellate dalla tremenda “Guerra dei Balcani”.
Folto il pubblico presente a fare cornice ai giovani partecipanti, frequentanti il triennio delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cremona.
Di grande significato la presenza del Vescovo Antonio Napolioni, che ha sottolineato il valore della figura di Fabio Moreni, nonché delle parole e dei testi delle composizioni degli studenti.
Presenti anche esponenti del Comune di Cremona e dell’Ufficio Scolastico Territoriale, anche in questa edizione confermatisi al fianco di Fondazione Moreni per le funzioni organizzative.
Grande soddisfazione negli occhi di famigliari, dirigenti scolastici e insegnanti nel vedere valorizzati questi giovani scrittori, che hanno avuto il privilegio di essere premiati da Valentina Rodini, campionessa olimpica di canottaggio, oltre che plurimedagliata in innumerevoli manifestazioni internazionali.
L’atleta ha raccontato i suoi trascorsi scolastici cremonesi, culminati con il conseguimento di laurea in Marketing ed organizzazione d’impresa, spiegando anche come ha potuto conciliare gli studi con la pratica sportiva a così alti livelli.
L’attrice cremonese Claudia Scaravonati, che ha presentato la serata, ha introdotto la premiazione dei singoli studenti, leggendo stralci dei rispettivi temi, ed enunciando la motivazione del riconoscimento, come formulato dalla giuria, composta dalle professoresse Luisa Gentilia Arli, Simona Modesti, Nicoletta Fiorani e Roberta Di Nuovo.
39 i partecipanti a questa quinta edizione della manifestazione, 3 le tracce a disposizione dei partecipanti allo svolgimento del tema lo scorso 25 marzo, 10 i finalisti.
A 6 di loro, Lucia Bellini, Benedetta Manfredini, Michelle Testi, Luca Magnoli Bocchi, Diego Ungari e Aeron Blue Pianta sono stati attribuiti premi di euro 100 ciascuno. Mattia Zatta, del Liceo Scientifico Aselli, si è aggiudicato il Premio Speciale Lidia Azzolini, di euro 150, per l'originalità della trattazione, consistente nell'utilizzo della forma epistolare, in cui lo scrivente, rivolgendosi direttamente a Fabio Moreni, mette in luce il diverso modo di essere e di vivere degli uomini.
La prima classificata è risultata Barbara Maria Massone del Liceo Racchetti - Da Vinci di Crema, con la seguente motivazione: pregevole per la ricchezza di riferimenti culturali e la profondità delle argomentazioni, dimostra un'eccellente capacità di rielaborazione personale e una forma espositiva particolarmente curata e lessicalmente appropriata.
Al secondo posto Maria Vittoria Bertocchi del Liceo Scientifico Aselli, grazie ad un elaborato esposto in forma scorrevole e accurata, risponde alla traccia con riferimenti ottimamente rielaborati e inseriti nel contesto. Rivela profonda sensibilità e coinvolgimento emotivo.
Terzo classificato Thomas Priori del Liceo Scientifico Aselli, di seguito il giudizio espresso dalla giuria: il tema del viaggio è sviluppato in modo molto personale. Originali e appropriati gli esempi sia culturali sia esperienziali, il tutto in una forma particolarmente corretta e scorrevole.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti con messaggi di saluto Enrico Manfredini, in rappresentanza del Comune di Cremona, ente patrocinatore della manifestazione, e Riccardo Trioni per l’Ufficio Scolastico Territoriale. Un ricordo di Fabio Moreni è stato testimoniato da Graziano Mazzolari, amico storico del volontario cremonese, con lui fondatore della Scuola Italiana Volo.
Il presidente di Fondazione Moreni, Gianluca Arata, ha chiuso la cerimonia dando appuntamento al mese di novembre, per la presentazione del libro “30 anni senza Fabio”, volume che sarà distribuito gratuitamente, e che raccoglierà i testi integrali dei dieci temi ammessi alla finale, nonché un riassunto dei principali accadimenti seguiti alla morte di Fabio Moreni.
Chi fosse interessato a prenotarne una copia potrà scrivere una mail a info@fondazionemoreni.org.
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