Aveva rapinato il Tigotà di Crema a volto coperto impugnando il coltello. Confermata la custodia cautelare in carcere per il 47enne arrestato il 15 gennaio dai Carabinieri di Crema
La mattina di mercoledì 15 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crema, con il supporto fondamentale della Squadra Mobile della Questura di Cremona, ha arrestato in flagranza un uomo di 47 anni, con precedenti di polizia a carico e senza fissa dimora, ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un negozio di Crema che vende prodotti di bellezza e per la pulizia della casa.
Quella mattina l’uomo, poco prima delle 12, era entrato nel negozio e, dietro la minaccia di un coltello e con il volto coperto, era riuscito ad impossessarsi della somma di poco inferiore a 400 euro, denaro contenuto nelle casse dell’esercizio commerciale, allontanandosi velocemente a piedi nelle vie limitrofe. All’arresto si è giunti anche grazie al contributo informativo della Squadra Mobile della Questura di Cremona che ha comunicato ai Carabinieri la notizia della rapina appena avvenuta, la descrizione dell’uomo e la via di fuga. Il prezioso apporto informativo fornito dalla Polizia di Stato ha consentito ai Carabinieri di individuare il 47enne presso un bar e di bloccarlo. Sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e della Radiomobile di Crema, che da tempo avevano in atto un servizio antirapina a seguito di fatti reato accaduti il mese precedente, e l’uomo non ha opposto resistenza. I successivi accertamenti hanno consentito di recuperare il coltello da cucina che avrebbe usato per commettere il reato e che aveva gettato all’interno di un’aiuola lungo la via di fuga. La successiva perquisizione del suo domicilio ha consentito di recuperare e restituire l’intera refurtiva e di sequestrare vari indumenti ed un passamontagna che avrebbe usato per compiere la rapina.
L’uomo, arrestato in flagranza, era stato accompagnato presso la caserma della Compagnia di Crema e poi presso il carcere di Cremona dove ha atteso l’udienza di convalida dell’atto. Il GIP del Tribunale di Cremona ha convalidato l’arresto e ha applicato nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
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