Beatrice Ponzoni, in una Biblioteca gremita, ha presentato il suo ultimo libro: “Il Tuo Ossigeno”
Nella splendida cornice della Biblioteca Statale di Cremona, Raffaella Barbierato ha fatto gli onori di casa introducendo gli ospiti nel viaggio “attraverso il libro di Beatrice Ponzoni ma anche attraverso Beatrice stessa”. Una folta fiumana è accorsa alla presentazione del nuovo libro della giornalista cremonese: “Il Tuo Ossigeno”.
A preparare le anime di tutti i presenti la meravigliosa Ave Maria dell’argentino Astor Piazzolla, dall’intensa mano di Angela Alessi che ne ha mostrato tutta la passionale intimità scegliendo di eseguirla con la viola, strumento con una voce calda e scura. L’originale fu scritta per oboe e pianoforte nel 1984 con il titolo Tanti anni prima per il film Enrico IV. Piazzolla donò questa Ave Maria alla cantante Milva, sua grande amica.
È stata poi la volta di Walter Montini, vero “direttore del traffico”, come lo ha definito Raffaella Barbierato poco prima. Montini: “Sono pagine pervase da bellezza e speranza quelle che ci consegna Beatrice. Ti ringraziamo quindi per questo dono e per questo viaggio”.
Anche Mario Silla, giornalista direttore di CremonaSera, ha commentato: “È bellissimo presentare un libro nuovo nella casa dei libri, che sta diventando sempre più un luogo di cultura dove si fanno mostre, incontri, concerti. Questa per Cremona è una condizione straordinaria e dobbiamo essere grati a tutti gli operatori della biblioteca che le stanno permettendo di calarsi sempre più nella città. Un lavoro importante questo che ci rende orgogliosi. Anche Flavio Caroli ormai si sente cremonese e ci teneva a far sentire la sua vicinanza. Le redazioni sono ormai porti di mare, dove arriva di tutto. Qualche volta però anche nel porto c’è un filo di acqua che è pura e si riconosce immediatamente. Arrivano storie di altruismo, di solidarietà, di coraggio, e arriva anche una collega come Beatrice Ponzoni che dopo aver visto orrori terribili nelle zone di guerra scrive poesie e tramite esse esprime bellezza. Come fa un giornalista a scrivere poesie? Una domanda curiosa, perché ad un giornalista viene subito insegnato di riassumere nelle prime due righe il come, dove, chi, quando e perché. Ecco, lei riesce. Riesce in poche righe a creare la bellezza della poesia.”
La voce di Massimiliano Pegorini, accompagnato dalla viola di Angela Alessi, ha recitato con grande trasporto alcune delle poesie raccolte nel libro.
Commossa, infine, l'autrice Beatrice Ponzoni ha concluso gli interventi “mi sono trovata a fare questa riflessione su quanto fossimo fortunati a superare la pandemia, a viverla nella campagna. Ho avuto la fortuna di avere avuto due genitori che mi hanno amato ed insegnato tutto. Ci sono gli amici, mio marito. Dietro ad ogni cosa c’è un percorso. Non tutti hanno la possibilità di scegliere come vivere, ma noi che siamo qui possiamo farlo. Questo libro è dedicato a quelle donne che non hanno la possibilità di farlo, che non hanno avuto il coraggio di denunciare la violenza subìta. Dobbiamo credere nel domani e vi chiedo di credere nel calore di ogni giorno, questo è un po’ il mio modo di vivere. Questo è “Il Tuo Ossigeno”.
A chiudere con un applauso l’evento l’esecuzione del preludio dalla Suite n.2 per violoncello di Johann Sebastian Bach, composta durante il periodo di servizio di Bach come Kapellmeister del principe Leopold di Anhalt, periodo in cui disponendo di una cappella di corte poteva contare su eccellenti musicisti ed osare nel liberare il proprio genio creativo senza barriere, proprio come Beatrice.
Un meritato, lungo ed intenso applauso ha ringraziato la scrittrice Beatrice Ponzoni per la sua nuova “creatura” e per le intenzioni che vi ha racchiuso all'interno.
foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti