12 luglio 2021

Benedette le acque del Po tra Roccabianca e Motta Baluffi

Benedette le acque del Po, domenica 11 luglio, nell’area emiliano lombarda compresa tra Roccabianca e Motta Baluffi.

Una iniziativa tradizionale che si ripete ormai da tanti anni, con la speranza che un giorno, anche in queste iniziative, si possa arrivare a superare i confini comunali, provinciali e regionali, coinvolgendo le genti del fiume, dell’una e dell’altra riva. In attesa che questo, chissà, un giorno possa avvenire, nel frattempo domenica 11 luglio, a presiedere la messa direttamente in riva al fiume, e la successiva benedizione a bordo dell’imbarcazione messa a disposizione da Stefano Barborini (protagonista e ideatore, da tanti anni, insieme al circolo Aironi del Po di Legambiente, di progetti e attività che hanno unito le due sponde), è stato il vescovo di Fidenza monsignor Ovidio Vezzoli (in passato, uno dei primi a guidare questa cerimonia era stato l’indimenticato vescovo cremonese monsignor Maurizio Galli, sempre vivo nel ricordo di tanti per le sue straordinarie lezioni di fede, umanità e semplicità) affiancato dal parroco di Stagno don Benjamin Ayena, dal novello sacerdote don Davide Grossi e dal diacono Carlo Moracca.

Tra i presenti anche il sindaco di Roccabianca Alessandro Gattara, il comandante della compagnia carabinieri di Fidenza capitano Vito Franchini e il comandante della stazione carabinieri di Roccabianca maresciallo Maurizio Ampollini.

Una cerimonia sentita e partecipata, con la speranza, è giusto ribadirlo, che anche questi momenti di fede intorno al fiume possano presto superare qualsiasi localismo, coinvolgendo la gente del Po, senza distinzioni di riva destra o sinistra. Con la proposta (già lanciata, ma senza ricevere risposta alcuna….e non c’è purtroppo da stupirsi), e la speranza, anche, che in questo momento di pandemia, si possa dar vita a una cerimonia per tutte le genti del Po, chiedendo la grazia della fine di questo flagello che da due anni incombe anche sulle nostre terre. Il luogo in cui organizzarla potrebbe essere il santuario di Isola Pescaroli, dedicato alla Madonna della Fiducia, Regina e Patrona del Po, che per la sua vicinanza al ponte “Giuseppe Verdi” non può che essere visto come un luogo simbolo dell’unione, anche nel segno della fede, tra le sponde emiliane e lombarde del Po. 

Santuario di cui, il prossimo anno, ricorre il 65esimo della realizzazione, un anniversario che non può e non deve passare inosservato. L’occasione di una cerimonia comune, per le due sponde, nel santuario di Isola Pescaroli potrebbe anche essere l’occasione per portare in processione, sul fiume, la bella immagina (custodita nel santuario) della Madonna della Fiducia, realizzata dal pittore Tito Ridolfi. 

Eremita del Po

Paolo Panni


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