27 aprile 2022

Benemerenza ad Angela Cauzzi, domani il Consiglio vota: per il sindaco e per la sua civica un vero e proprio banco di prova

Agli occhi di chi non ha seguito la vicenda, il voto di domani in Consiglio comunale potrebbe sembrare “ordinaria amministrazione”. In realtà, dal punto di vista strettamente politico, domani si consumerà un atto decisivo per l'immagine (e per la tenuta politica) del sindaco Gianluca Galimberti.

All'ordine del giorno è infatti inserita la mozione presentata il 28 marzo dai consiglieri di opposizione (primo firmatario Carlo Malvezzi, Forza Italia) volta a conferire una benemerenza ad Angela Cauzzi. La vicenda è nota e bastano poche righe per riassumerla: Angela Cauzzi è stata per circa 30 anni al vertice del Teatro Ponchielli, portandolo ai massimi livelli e rappresentandolo in tutta Italia e all'estero con risultati eccellenti. Nel 2020 il sindaco ha deciso che era arrivato il momento di cambiare. E se da un lato il rinnovo ci sarebbe stato senza particolari problemi, sono stati i modi aggressivi con i quali si è arrivati al passaggio di testimone a spaccare l'intera città, la politica locale e lo stesso centrosinistra che sostiene il sindaco.

Angela Cauzzi ha dovuto addirittura subìre l'onta di una denuncia per abuso d'ufficio (presentata dall'ex membro del Cda del Teatro, Andrea Rurale), risultata poi strumentale e finalizzata a screditare l'ex sovrintendente del Teatro, che giusto nel gennaio di quest'anno è stata completamente prosciolta dall'accusa (qui l'articolo).

Le modalità per giungere al ricambio (con la nomina del nuovo sovrintendente Andrea Cigni) sono emerse in tutta la loro aggressività, tanto da dividere il Pd e il centrosinistra. Non solo: il parlamentare del Pd, Luciano Pizzetti, con la franchezza che gli è propria, ha condannato sin dal primo momento e in più occasioni le modalità con le quali si è perseguito, sotto l'impulso decisivo del sindaco, l'obiettivo di rimuovere Angela Cauzzi dal suo incarico.

LA MOZIONE - E si arriva all'oggi. Con una mossa strategicamente tutt'altro che banale, poco tempo dopo la sentenza di assoluzione, l'opposizione ha presentato la mozione con la quale si impegna il sindaco e la giunta “ad attribuire alla dr.ssa Angela Cauzzi un riconoscimento pubblico, un'onorificenza benemerenza, da consegnarle in una cerimonia pubblica-evento al Teatro Ponchielli al fine di dimostrarle la gratitudine dell'Amministrazione, a nome anche di tutta la cittadinanza, per il servizio reso come Sovrintendente con grande professionalità, onestà e passione”.

Spalle al muro: la mozione impegna "il sindaco", oltre che la giunta. Perché le parole hanno sempre un peso: bisogna solo saper leggere attentamente. Galimberti e la sua civica, Fare Nuova la Città, non hanno grandi alternative: o votano a favore di quella mozione o la bocciano. L'astensione, francamente, risulterebbe davvero poco comprensibile e apertamente "tattica". Ecco perché dal punto di vista politico il voto di domani assume una valenza non di poco conto. Il Pd, stando a quanto si raccoglie tra le sue fila, è pronto a votare a favore. Molti consiglieri democratici sono sempre stati vicini alle posizioni di Pizzetti, mentre altri, quantomeno sulla vicenda Cauzzi, si sono riposizionati in questi mesi: ci si attende dunque un voto a favore anche dai banchi dei democratici. Cosa che, alla luce dell'ovvio voto favorevole dell'opposizione, porterà all'approvazione della mozione.

A fronte di questo resta la domanda: come voteranno il sindaco e i 5 consiglieri della sua lista civica? Sapendo che la mozione passerà in ogni caso (salvo colpi di scena da parte del Pd), faranno finta di niente e voteranno sì alla benemerenza o cercheranno di far quadrato attorno al sindaco e voteranno “no” (o, peggio, si asterranno)?

Inutile dire che tra le fila del centrosinistra si guarda non senza apprensione al voto di domani, mentre tra le fila del centrodestra si attende l'esito sfregandosi le mani. Se la mozione passerà, l'opposizione avrà davanti un'autostrada vuota da imboccare a duecento chilometri orari per attaccare Galimberti e i suoi fedelissimi.

Federico Centenari


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commenti


Pasquino

27 aprile 2022 10:07

Una vicenda emblematica che evidenzia tutto lo squallore di una gestione basata non certo sulla correttezza e la imparzialità

Roberto Regonelli

27 aprile 2022 15:38

Condivido ciò che afferma: squallore.

Dirce

27 aprile 2022 11:22

ROTFL! che livelli sono arrivati. Una comica. Ma il buon senso dove sta?

Nessuno

27 aprile 2022 15:21

Che strano. Questa notizia non viene riportata dagli altri organi di stampa. Trascuratezza? Oppure...