27 giugno 2025

Beni confiscati alla criminalità, nel cremonese interventi finanziati per quasi 160mila euro a Palazzo Pignano. Diventeranno un polo dell'infanzia e soluzioni abitative con finalità sociale

Sono state finanziate con 1.866.000 euro le 21 domande presentate da 17 comuni per interventi di riuso e recupero di beni confiscati alla criminalità in Lombardia: è quanto prevede il decreto adottato dalla Direzione Sicurezza e Protezione civile che fa capo all'Assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia, guidato da Romano La Russa. In totale, Regione Lombardia ha stanziato 1,8 milioni di euro per il recupero di immobili confiscati in otto province: Milano, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza.

Tra i progetti finanziati si annoverano anche tre interventi a Palazzo Pignano, che sommano un totale di 158.466,6 euro destinati a diventare un polo per l'infanzia da 105.921 euro e due spazi con finalità abitative sociali  rispettivamente di 26mila e 26.500 euro.

"Regione Lombardia - ha dichiarato l'assessore La Russa - è in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata e nell'uso virtuoso dei beni confiscati. Con questi contributi sarà possibile trasformare questi beni sottratti alla criminalità e restituirli alla società, riaffermando la vittoria della legalità e dello Stato sulle mafie. In queste settimane sono impegnato in un vero e proprio tour dei beni confiscati nel territorio regionale che si concluderà il 18 luglio, a Palazzo Lombardia, con un convegno dedicato a Falcone e Borsellino".

"Gli immobili recuperati – ha proseguito - hanno diverse destinazioni d'uso, ma sono tutti accomunati da finalità sociali. Sono molteplici anche le categorie di persone che ne potranno beneficiare: dalle famiglie in emergenza abitativa a quelle con figli affetti da autismo, dagli studenti universitari agli anziani. Per questo proseguiremo con fermezza a sostenere gli enti che, sul nostro territorio, lavorano e mettono in campo iniziative e progetti concreti per recuperare e rilanciare gli immobili sottratti al malaffare".

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Marcello Ventura ha commenta lcosì 'assegnazione dei finanziamenti previsti dal decreto della Direzione Sicurezza e Protezione civile "A Palazzo Pignano vince lo Stato, vince la legalità. Grazie ai fondi regionali destinati al recupero dei beni confiscati alla criminalità, tre immobili torneranno a vivere con finalità sociali concrete: un polo per l'infanzia e due progetti abitativi. Un risultato importante per il nostro territorio e un messaggio potente per tutta la comunità. Siamo di fronte a un grande esempio di politica che incide nella realtà: trasformare beni simbolo della prepotenza mafiosa in spazi per bambini, famiglie, anziani, significa riportare la legalità nella vita quotidiana. È questo il vero senso della lotta alla criminalità organizzata: togliere potere e restituire valore alla comunità".

Questa la ripartizione su base provinciale dei comuni finanziati:

  • Cremona: 1 (Palazzo Pignano - 3 Interventi);
  • Brescia: 4 (Erbusco; Chiari; Bovegno; Pian Camuno);
  • Como: 2 (Lomazzo; Oltrona di San Mamette);
  • Lecco: 2 ( Lecco; Galbiate);
  • Lodi: 1 (Corno Giovine);
  • Monza e Brianza: 2 (Lesmo; Concorezzo);
  • Milano: 5 (Vernate; Cusago; Rho - 2 Interventi; Robecchetto con Induno- 2 interventi, Baranzate)

Il prossimo 18 luglio, una data simbolica che rafforza ancora di più il valore di queste azioni, a Palazzo Lombardia sarà in programma un convegno dedicato alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.


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