Carlo Augusto Cabini, il cremasco che vola, in vetta al campionato di moto Rally 2
Lui la moto ce l’ha nel sangue, da quando ci è salito la prima volta ad otto anni di età. D’altronde il pilota cremasco Carlo Augusto Cabini in giugno senza grandi clamori anticipati e con l'umiltà che lo contraddistingue, portacolori del Motoclub Fast Team, si è confermato un Top Rider di altissimo livello, ottenendo un risultato di prestigio al termine delle 5 Tappe previste, per un totale di 2000 chilometri, che hanno di fatto messo il sigillo alla prova del FIA World Rally Cross Country 2021 in Kazakistan. Carlo, in sella per la prima volta in assoluto, alla Honda CRF 450 Rally RS ha percorso le prime due tappe guidando con cautela e cercando di fare più esperienza possibile per prendere confidenza al mezzo.
Nelle tre conclusive tappe ha spinto maggiormente ed è stato premiato da un consistente 9º posto assoluto e 1º pilota Junior facendo un meraviglioso regalo di compleanno anticipato al suo Team Manager Simone Agazzi. Il Rally Kazhakstan ha avuto il suo epicentro nella cittadina di Aktau sul Mar Caspio e le Special Stage percorrevano i territori insidiosi della regione del Mangystau che hanno messo a dura prova uomini e mezzi.
Dopo questo brillante risultato Cabini è stato nuovamente in sella alla Honda RS nei giorni scorsi nello SilKWay Rally di 5 giorni in Russia, in una gara di categoria G moto in cui i piloti dovevano fare anche il meccanico, e l’ha vinta, poi è stato stoppato al confine con la Mongolia per problemi di covid. Il prossimo appuntamento sarà con il Rally del Marocco passaggio obbligato per la partecipazione ad eventuali future Dakar nuovi ambiziosi obiettivi del giovane pilota cremasco cresciuto agonisticamente in maniera esponenziale una volta approdato tra le fila di RSMoto Honda Rally Team. l di sopra delle aspettative riposte in lui ad inizio anno dal Team Manager “made in BG” Simone Agazzi.
Carlo, 23 anni il prossimo novembre, ora è al primo posto nel campionato di Rally 2 ed è stato campione italiano di Moto Rally. L’anno scorso ha fatto la Parigi Dakar in camion, seguendo e norme del padre Antonio, che di Dakar ne ha fatte dodici, prima in moto e poi in camion. Ed in tutto questo c’è anche tempo per lo studio: Carlo è al terzo anno di fisica e per concludere gli manca solo la tesi. Ma c’è da giurarci che anche in questa occasione darà il meglio di sè.
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