7 giugno 2025

Casette dei libri: dopo il nostro articolo sull'ennesimo furto nel punto di book crossing di Largo Ragazzi del '99, sono arrivate numerose offerte di chi vuole mettere a disposizione volumi e testi

Solo ieri abbiamo raccontato la triste storia della casetta dei libri di Largo Ragazzi del '99 (leggi qui), caduta vittima dell'ennesimo furto di volumi e testi destinati al book crossing: ecco, nell'arco di poche ore sono arrivate sia sul sito di CremonaSera che sui vari social numerose offerte di generosi cremonesi (ma non solo) che si sono detti disponibili a mettere a disposizione alcuni libri per lo scambio. 

Per chi volesse, esiste la possibilità di partecipare attivamente all'iniziativa semplicemente depositando nella casetta nel parco di Largo Ragazzi del '99 i libri che si intendono donare, indipendentemente dal genere e dalla tematica; certo non deve essere considerato come uno svuota librerie, perchè i testi dovranno essere in buone condizioni per passare di mano in mano. Presto inoltre verrà ripristinata anche la casetta in via Fabio Filzi, in prossimità dell'edicola, mentre di recente ne è stata inaugurata una pure in piazza 4 Novembre. I punti per scambiare libri dunque non mancano.

Ma come funziona il book crossing? Semplice: ci sono punti di riferimento, come appunto la casetta di Largo Ragazzi del '99, dove si trovano alcuni libri lasciati da cittadini, istituzioni, biblioteche, a disposizione di tutti; chi vuole, può prendere un volume e portarselo a casa per leggerlo, a patto però di lasciarne a sua volta un altro in deposito. Una volta terminata la lettura, il libro può essere riportato alla casetta. Non si tratta quindi di un servizio self service gratuito che elargisce libri a tutti, bensì li mette a disposizione per uno scambio, nell'ottica di incentivare la lettura anche verso chi magari non può permettersi di acquistare regolarmente libri.

L'altro giorno invece qualcuno ha pensato bene di portarseli via tutti, lasciando la cassetta vuota. Un gesto certo non elegante nè rispettoso, che crea solo rammarico e lascia l'amaro in bocca sia in chi quei libri li aveva donati e messi a disposizione, sia in chi magari aveva in animo di leggerne qualcuno, magari proprio sulle panchine del parco. In realtà nella nostra città è ben difficile trovare lettori en plein air, forse i cremonesi preferiscono leggere timidamente a casa propria. Ma, complice anche la bella stagione, si potrebbe pensare di prendere la nuova e sana abitudine di leggere e scambiare libri.

Nelle foto, la casetta di Largo Ragazzi del '99, svuotata dai vandali; il book crossing di via Fabio Filzi e la casetta di Piazza IV Novembre

Michela Garatti


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