Come ricordare Gianluca Vialli, primo incontro tra amministratori e familiari
Condividere alcuni progetti per ricordare nella sua città d’origine Gianluca Vialli. Questo lo scopo dell’incontro avvenuto in mattinata tra il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessora Maura Ruggeri e l’assessore Luca Zanacchi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e Nino Vialli, fratello del grande calciatore scomparso il 6 gennaio scorso.
Il confronto con la famiglia Vialli è parso da subito indispensabile per condividere idee e proposte emerse dall’ascolto di associazioni, amici di Gianluca, e numerosi cittadini, così da incanalarle in un percorso che possa valorizzare la figura di questo illustre concittadino grazie alla collaborazione di chi più di tutti lo ha conosciuto ed amato come uomo, figlio, fratello, padre e marito, prima ancora che come calciatore.
I prossimi passaggi vedranno il coinvolgimento delle realtà territoriali che nel tempo hanno condiviso il percorso umano e sportivo di Gianluca Vialli, nonché il coinvolgimento del Consiglio comunale.
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commenti
michele de crecchio
28 marzo 2023 21:53
Su questo tema sarebbe utile, per ora
solo in forma consultiva, acquisire il parere della Commissione Consultiva per la toponomastica, parere che diventerebbe indispensabile nel caso che ci si orientasse, come da prassi seguita anche in analoghi recenti casi, verso la intitolazione a Vialli di un sito pubblico. Tale soluzione sembra oggi peraltro problematica, stante la scarsa disponibilità di spazi urbani di tale tipo ancora non ufficialmente denominati, disponibilità che però si potrebbe forse ampliare coinvolgendo anche i non pochi campi da calcio che, pur non di rado posti in posizioni prestigiose, mi sembra non abbiano ancora intitolazioni precise). La ottima famiglia Vialli è già, per altro, presente nella toponomastica comunale con il Parco a Po che, come noto, è dedicato al naturalista Maffo. Per quanto può valere, il mio augurio personale, (augurio che non può non tenere conto sia della simpatia che mi legava da tempo all'ex-allievo geometra Gianluca, che dei molti meriti che la sua ottima famiglia, anche per altre ragioni che sarebbe qui lungo richiamare, ha da tempo acquisito presso la nostra comunità) è tuttavia che la questione di ricordare nel tempo il nostro campione venga risolta con saggezza e modalità non divisive.
Gualtiero Nicolini
29 marzo 2023 12:55
Peccato che il concerto in Duomo proposto non sia più possibile Prego.mo sig direttore
Chiedo ospitalità sul suo giornale per sottolineare che la nostra associazione odv era riuscita grazie alla accademia concertante di Milano diretta dal maestro Mauro Ivano Benaglia ed ai suoi 50 coristi ad ottenere la possibilità di poter organizzare nel Duomo di Cremona ( era stato ottenuto anche il consenso del Vescovo ) un grande concerto per ricordare il nostro concittadino Luca Vialli con un programma musicale di grandissima rilevanza
Era prevista anche una ripresa televisiva e la realizzazione di un CD per ricordare l'evento
Ricordo solo che l'acam ha al suo attivo concerti nel Duomo di Milano, in quelli di Piacenza, di Parma di Pavia, di Catania e di moltissime altre grandi città e una attività di prim'ordine più che decennale oltre a possedere un Omobono Stradivari un Santo Seraphin ed altri grandi strumenti ad arco del periodo classico
In una riunione richiesta al sindaco di Cremona cui hanno partecipato l'assessore alla cultura e la direttrice del museo era solo stata avanzata richiesta di poter suonare nell'occasione anche lo Stradivari il Vesuvio per dare maggiore risalto al concerto ed in quanto credo che lo stesso Vialli si fosse interessato personalmente per poter far donare lo strumento alla città
Era stato però obiettato nella riunione in Comune che era necessaria la autorizzazione del sovrintendente alle belle arti ma che sarebbe comunque stata avanzata richiesta in tal senso
Per molto tempo si è pertanto rimasti in attesa che il sig sovrintendente rispondesse ma malgrado i vari nostri solleciti non è giunta risposta sino al punto di determinare la decisione da parte della acam di ritirare la propria disponibilità al concerto cremonese
Si ringrazia pertanto il sovrintendente alle belle arti per la mancata risposta il Comune di Cremona ed il museo del violino per l' interessamento e l'impegno
Sottolineamo solo il rammarico che la città sia stata privata di un grande evento musicale e culturale
La presidente
Ornella Righelli