Concerti in piazza Duomo. De Crecchio: "Assurdo. E' stato distrutto il giardino proprio per realizzare lo spazio in piazza Stradivari. Perché non si spostano lì?"
35 anni dopo il braccio di ferro sul concerto in piazza Duomo (leggi qui) di Vasco Rossi, l'uso della piazza continua a far discutere. Troppo disinvolto è il suo utlizzo: si pensi, ad esempio, a quelle strane proiezioni su palazzo comunale di questa estate, o all'uso indiscriminato per ogni tipo di manifestazione. C'è un regolamento per l'uso della piazza a cui troppo spesso si deroga.
Ad intervenire sulla questione è oggi Michele de Crecchio, architetto e punto di riferimento per i tanti che hanno a cuore i monumenti e la storia della città e più volte assessore al Comune di Cremona.
"A quanto pare l'idea farinacciana di utilizzare piazza Duomo come sito per spettacoli di massa - dice de Crecchio - è tornata a costituire uno dei caposaldi della politica culturale cittadina, nonostante i danni più volte prodotti ai monumenti circostanti abbiano prodotto. Per quanto mi risulta, una ordinanza sindacale li dovrebbe vietare, salvo deroga che, purtroppo, viene sistematicamente concessa".
E prosegue de Crecchio nel suo intervento: "Eppure, proprio anche al fine di ottenere lo spostamento di tali spettacoli nella contigua e meno delicata piazza Stradivari, buona parte dell'opinione pubblica cittadina aveva, a suo tempo, accettato l'iniziativa bodiniana di distruggere il giardino che in tale piazza era stato felicemente realizzato ormai da oltre trent'anni".
E riprendendo una lettera fatta protocollare dal parroco della Cattedrale don Alberto Franzini, de Crecchio aggiunge. "Non va neppure dimenticata la significativa mortificazione che la lunga permanenza di palchi e impianti scenici produce all'immagine complessiva della città che resta in tale periodo godibile dai turisti".
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commenti
Filippo
5 maggio 2022 09:25
In realtà non bisogna andare molto lontano e pensare a Vasco Rossi.
Torniamo al 2007 con il concerto di Lou Reed.
Gli venne negata Piazza del Duomo e fu allestito il palco in Piazza Stradivari.
Un palco la cui scenografia era ad opera di Julian Schnabel, ma questo poco conta visto che in città sono pochi a saperlo.
Meravigliosa.
E la musica, appunto, era quella di Lou Reed; ma non il Lou Reed di Transformer, quello dopo.. di Berlin.
Il concept album tocca temi importanti, forti e veri. Non venne immediatamente apprezzato (era il 1973), ma nel tempo si fece strada essendo rivalutato da tutti, pubblico e critica.
Divenne un monumento di Lou Reed, che di fatto lo riportò in tour nel 2007.
Ma in Piazza Duomo vi sono già molti monumenti sacri e questo, più profano, li avrebbe intaccati, nei decibel e nei temi a detta di chi decide.
Meglio piazza Stradivari, liutaio, più vicino al musicista Lou Reed.
Allora ci si chiede.
Se in quel caso ci si è permessi cotanta serietà e rispetto, o forse intransigenza? (vuoi di fatto ingiustificata per il livello e per il tipo di musica) ora invece si viaggia al contrario e quindi ben venga qualsiasi concerti in Piazza Duomo o dj set il fine settimana.
Chissà cosa direbbe Freak Antoni...
Non potendo domandarglielo rallegriamoci tutti ascoltando un suo pezzo :
"Diventa demente" dell'altissimo album MONO TONO.
Che si sà... la kultura poi ti cura!
Daniele
5 maggio 2022 11:07
Con Piazza Stradivari noi cremonesi abbiamo il palcoscenico più vasto d'Europa, forse del mondo intero.
La piazza ha la particolarità di essere lievemente degradante verso la Banca d'Italia, esattamente come un vero palcoscenico teatrale che degrada in direzione della platea.
Più vasto dell'Arena di Verona.
Non pretendo che si facciano delle AIDE con centinaia di comparse e ingresso di cavalli e carrozze da Via Lombardini, ma se si facesse semplicemente uno spalto con gradinate di tubi Innocenti (Arvedi) che si appoggi alla facciata della dismessa Banca d'Italia e si facessero operette canore e recitative, o balletti, su questo meraglioso enorme palcoscenico, con le torri del duomo sullo sfondo, ebbene, penso che Spoleto, il maggio fiorentino, la Fenice e la Scala dovrebbero eclissarsi.
Pasquino
5 maggio 2022 12:21
Perché sono una manica di incapaci e presuntuosi Eppure già problemi sono stati evidenti
Bennj
5 maggio 2022 13:07
Hai perfettamente ragione.
E la Soprintendenza cosa fa ,non dice nulla?
François
5 maggio 2022 21:06
La "Soprintendenza" non sa neppure di che si tratta: non si riesce a cacciare le grandi navi da crociera a Venezia, figuriamoci quanto si preoccupano dei decibel in piazza del Comune...
Anna Maramotti
5 maggio 2022 20:57
Prima della pandemia sulla rivista Liuteria Musica Cultura dell'A.L.I. avevo pubblicato un articolo proprio contro l'uso dissennato di piazza del Duomo come spazio per ospitare concerti. Il tema che io affrontavo era principalmente quello della musica in riferimento alla liuteria . Si trattava di una prima parte attenta alla storia di Cremona.
Quest'anno in vista di nuove possibili manifestazioni ho chiesto all'architetto De Crecchio e all'architetto Armocida, che insegna urbanistica a Brescia, d'affrontare l'argomento da urbanisti.
Avevo ritenuto che il tema fosse principalmente culturale e che in tale prospettiva dovesse essere affrontato. Constato purtroppo che l'Amministrazione non desiste. Ma il problema è concreto e necessita di una risposta di civiltà che rispetti il valore intrinseco di Cremona. Non sono meno interessanti e aggreganti i concerti negli stadi, anzi ritengo che tali spazi consentano una maggiore coesione degli spettatori e una fruizione che risponda alle esigenze di un pubblico veramente interessato agli artisti che si esibiscono in un contesto coevo alla musica che viene eseguita. Non dimentichiamo neppure che anche gli stadi sono spazi architettonici.
Paola
6 maggio 2022 08:23
Palco permanente in piazza Duomo??!!! Nascondendo il Battistero?!?!
Ma siamo matti? Rovinare una delle piazze più belle d'Italia giusto per qualche concertino per 500 persone 2 volte all'anno? Che dire ai Turisti che vengono apposta per visitare la Piazza?
Daniro
8 maggio 2022 08:31
È evidente che piazza Stradivari é molto più adattabile per spettacoli in centro storico tra l'altro la leggera pendenza ne fa una platea ideale ponendo il palco verso ovest. Piazza del Comune con il palco che copre il Battistero, camion che vanno e vengono, i possibili problemi ai monumenti, dovrebbe essere maggiormente salvaguardata (anche dagli automezzi che sostano attaccati al Battistero durante il mercato).
Franca
14 giugno 2022 12:15
I luoghi sacri ormai non sono più rispettati.. e questo anche perché noi cattolici subiamo tutto senza ribellarci!