Consulenze esterne, l'opposizione chiede paletti precisi ma la maggioranza frena: approvato parzialmente l'emendamento

Limitare le consulenze esterne, alle quali questa amministrazione sta ricorrendo largamente da anni ormai. Basti pensare ai 13 incarichi conferiti nei mesi scorsi ad una stessa persona e alle tante altre consulenze che hanno fatto discutere. Questa la richiesta spinta oggi in Consiglio dall'opposizione e solo parzialmente accolta dalla maggioranza. Al voto c'era infatti un emendamento proposto dal centrodestra per limitare il ricorso agli incarichi esterni da parte del Comune, come peraltro previsto dalla legge. La maggioranza ha tuttavia accolto solo in parte la richiesta della minoranza.

Alla fine, l'emendamento approvato recita: “Il Consiglio comunale formula indirizzo affinché, anche attraverso un previo passaggio di confronto in Ufficio di Presidenza, si proceda ad un aggiornamento del regolamento comunale per il conferimento di incarichi esterni alla luce della normativa successivamente intervenuta, nel pieno rispetto ed in attuazione dei principi di efficienza, efficacia, economicità dell'azione amministrativa”.

A questo primo passaggio l'opposizione, compatta (Carlo Malvezzi, Maria Vittoria Ceraso, Marcello Ventura, Luca Nolli, Alessandro Zagni) ha proposto di aggiungere un'ulteriore precisazione: “Si dovrà in particolare prestare attenzione ai presupposti di legittimità per il ricorso ad incarichi di collaborazione, così come specificatamente enucleati dall'art. 9 del D.lgs 30/03/2001 e successive modifiche nel rispetto della linea interpretativa restrittiva costante che, in un'ottica di contenimento dei costi e di valorizzazione delle risorse interne, afferma che le amministrazioni pubbliche devono svolgere le loro funzioni con la propria organizzazione e con il proprio personale e, solo in casi eccezionali, negli stretti limiti previsti dalla legge, possono ricorrere al personale esterno (delibera Corte dei Conti Lombardia Sezione Regionale Controllo n. 3/2021”.

Niente da fare, con i voti della maggioranza l'emendamento è passato solo nella prima parte.

Nella foto, i consiglieri di opposizione in Consiglio comunale.