5 febbraio 2025

Consulta dello sport cremonese: approvato il nuovo Protocollo 2025-2029. Sono cinque i punti che saranno trattati insieme alle associazioni

Approvato dalla Giunta comunale il nuovo Protocollo della Consulta dello Sport Cremonese per il quinquennio 2025-2029. Il documento, frutto di una condivisione con il Comitato uscente, disciplina il funzionamento della Consulta e le tematiche sulle quali è chiamata a focalizzare la propria attenzione per i prossimi anni. Il 4 marzo prossimo il contenuto del Protocollo sarà presentato a tutte le realtà sportive cittadine, che, nei prossimi giorni, saranno invitate ad iscriversi all'Assemblea attraverso un apposito form spedito via mail, nonché a partecipare all'incontro.

La Consulta dello Sport rappresenta un luogo di confronto, discussione e di indirizzo sulle politiche sportive nella di Cremona per promuovere una maggiore partecipazione del mondo sportivo ai progetti promossi dalle istituzioni pubbliche e dai privati. 

Il ruolo della Consulta dello Sport - costituita da due organi, il Comitato Esecutivo e l'Assemblea che comprende i rappresentanti di tutte le realtà sportive cittadine che chiedono di farne parte - è importante per lo sviluppo del mondo sportivo cremonese: nel corso del precedente quinquennio l'impegno profuso ha portato, tra l'altro, alla riapertura del servizio pubblico di Medicina dello Sport e sviluppato diversi progetti di inclusione e avviamento allo sport.

Nel quinquennio 2025 – 2029 la Consulta dello Sport, assieme alle associazioni sportive che si iscriveranno all'Assemblea, tratterà e svilupperà i seguenti temi:

1 - Come cambia il mondo sportivo: Riforma dello Sport, nuovo Codice degli Appalti, nuove concessioni degli impianti sportivi;

2 - L'educazione fisica, l'attività motoria di base nella scuola;

3 - Il disagio socio-economico famigliare come ostacolo alla pratica sportiva;

4 - Attività motoria e sportiva per la prevenzione delle malattie, in particolare per l'età adulta e la terza età e per la diffusione di sani stili di vita nei bambini e nei giovani;

5 - Sport di tutti: disabilità, inclusione, empowerment personale, prevenzione e freno alla devianza, contrasto al disagio e all'abbandono sportivo precoce.

"Nel precedente mandato, la Consulta dello Sport ha concretizzato importanti obbiettivi a beneficio della comunità sportiva cittadina come la riapertura del servizio pubblico della Medicina dello Sport e alcuni progetti di sostegno alla pratica sportiva quali, ad esempio, 'Giocare gli Sport per Apprendere' e 'Diversabilità Sportiva'. Nei prossimi cinque anni si lavorerà a sostegno delle realtà sportive sui temi individuati come prioritari. Anche a fronte delle importanti sfide che attendono lo sport del nostro territorio auspico una forte partecipazione da parte di tutte le realtà sportive locali", commenta al riguardo l'assessore allo Sport Luca Zanacchi.


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