Il "caro vacanze" e il "mare dei poveri" torna una delle mete di Ferragosto. Beach volley sugli spiaggioni
E la spiaggia del Grande fiume, quella posta sotto al ponte “Giuseppe Verdi”, che collega cremonese e parmense, Emilia e Lombardia, nel tratto compreso tra Polesine Zibello, Roccabianca e San Daniele Po si trasformò in un campo da beach volley. E’ successo il giorno di Ferragosto quando un nutrito gruppo di giovani ha scelto di trascorrere la propria giornata in riva al fiume, fra grigliate, musica, divertimento, amicizia e, appunto, facendo sport. Hanno infatti issato una rete da pallavolo e senza eccessivi “timori” per le elevate temperature, si sono sfidati giocando a beach volley. Ancora una volta lo spiaggione sotto al “Verdi” è stato occasione di richiamo per tante persone; infatti sono arrivati anche altri gruppi e famiglie, con ombrelloni al seguito. C’è chi si è dedicato alla pesca e chi alla “tintarella”, chi ha messo mano alle griglie e chi ha solcato le acque del Po in barca. Il “mare dei poveri”, come è sempre stato chiamato il Po, è stato una delle mete prescelte per il Ferragosto di tanti. Forse è ancora un “miraggio” la possibilità che gli spiaggioni possano tornare a “pullulare” di ombrelloni e, quindi, di persone come accadeva un tempo. Ma qualcosa si muove, e purtroppo in questo può essere anche complice la evidente crisi economica, dimostrata anche dal fatto che città e paesi non si sono spopolati come accadeva un tempo e le spiagge di mare quest’anno sono tutt’altro che “gremite” di bagnanti e turisti. Tuttavia, ogni passo in più che si può compiere per portare turismo sul Grande fiume non può che essere un beneficio per le nostre terre, dell’una e dell’altra riva.
Eremita del Po
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commenti
roberto
16 agosto 2025 09:43
Stanno tornando gli anni 40/50 e l'Italia stracciona del dopoguerra
PierPiero
16 agosto 2025 18:33
Ho 66 anni e ricordo che quando avevo una decina d'anni, facevo il bagno nel Po. C'erano le corde che recitavano le zone sicure ed era pieno di gente.
Non la vedo come una scelta da poveri.
Cristina
17 agosto 2025 16:27
Il mare dei poveri!!!! Se il nostro fiume fosse rimasto come ricordo da bimba,con spiaggioni di sabbia bianca , acqua limpida ,sul bagnasciuga lunghe camminate terapeutiche perché la sabbia era un toccasana per chi,come me ,aveva "le gambe storte" e il mio caro medico di famiglia consigliò mia madre di portarmi per l'appunto a passeggiare in riva al fiume ...avrei tanti altri ricordi,ma... l'essere umano ha voluto e vuole sempre di più e non si accontenta di ciò che la natura ha da offrire gratuitamente e...continuando di questo passo poco ancora offrirà....un grazie a tutte le persone che si sono prodigate sulle spiagge del po,pur dispiacendomi perché non si sono potute godere di un bel bagno rinfrescante e di tanto buon pesce di diverse specie con il quale mi hanno cresciuta da piccola...grazie fiume Po e perdonaci 🙏