Controlli a tappeto dei Carabinieri delle Compagnie di Cremona, Crema e Casalmaggiore. Diverse denunce per guida in stato di ebbrezza, droga e armi sequestrate
Sono proseguiti anche nell’ultimo fine settimana i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri delle Compagnie di Cremona, Casalmaggiore e Crema con l’impiego di numerose pattuglie nel capoluogo e nei comuni della provincia, nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro la persona e contro il patrimonio e alle condotte di guida pericolose.
Il bilancio del servizio è di cinque persone denunciate rispettivamente per guida sotto l’influenza di alcol, possesso di segni distintivi falsi e porto abusivo di armi da taglio. Numerosi i posti di controllo eseguiti nei punti più frequentati del territorio e lungo le statali.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona nel corso di un servizio notturno di perlustrazione del territorio hanno individuato e fermato un cittadino italiano di 40 anni che alla guida del suo veicolo procedeva con andatura incerta. L’uomo mostrava immediatamente chiari sintomi di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol tenuto conto del fatto che il tono della sua voce era immotivatamente alto, le frasi erano del tutto sconnesse e le parole biascicate.
I militari procedevano al controllo con l’etilometro e accertavano che il tasso alcolemico nel sangue dell’uomo era pari a 2,36 g/l, quasi cinque volte superiore a quello previsto dalla legge. Per lui quindi la denuncia all’Autorità Giudiziaria e l’immediato ritiro della patente di guida.
Sempre i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol una donna italiana di 41 anni. La donna, alla guida della propria autovettura, ha avuto un incidente stradale autonomo perdendo il controllo del mezzo, uscendo dalla sede stradale e impattando contro un palo dell’illuminazione pubblica. La pattuglia intervenuta sul posto ha proceduto alle verifiche con l’etilometro e l’esito di tale accertamento ha consentito di appurare che guidava con un tasso alcolemico pari a 1,20 g/l, motivo per cui è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria e la sua patente di guida è stata immediatamente ritirata.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore nel corso di un servizio notturno di perlustrazione del territorio di competenza hanno controllato un cittadino albanese di 35 anni che, alla guida del suo veicolo, aveva i sintomi di chi ha bevuto più del dovuto.
I militari procedevano al controllo con l’etilometro e accertavano che il tasso alcolemico nel sangue dell’uomo era pari a 1,15 g/l e per lui è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria e l’immediato ritiro della patente di guida.
Invece i carabinieri della Stazione di San Daniele Po hanno denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti e segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti un cittadino italiano di 37 anni, con precedenti di polizia. Nel corso di una perquisizione presso al sua abitazione, l’uomo è stato trovato in possesso di una paletta segnaletica, simile a quelle in uso alle forze di Polizia, riportante su ambo i lati l’emblema della Repubblica Italiana e le scritte “Comune di Cremona – Polizia Municipale”. Inoltre, è stato trovato anche in possesso di un grammo di marijuana. Non avendo titolo a detenerla, la paletta è stata sequestrata e il 37enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Invece, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema, nel corso di un controllo notturno, hanno fermato un’autovettura che transitava sulla S.P. 64 nel comune di Pianengo con a bordo un cittadino italiano di 38 anni, con precedenti di polizia.
Durante il controllo i militari, insospettiti dall’atteggiamento nervoso dell’occupante del veicolo, hanno perquisito l’autovettura, rinvenendo due coltelli, uno a serramanico e uno da cucina, nascosti sotto un sedile.
Le armi da taglio, portate senza alcuna giustificazione plausibile, sono state sottoposte a sequestro l’uomo è stati denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il porto abusivo.
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