7 gennaio 2022

Corsa contro il tempo all'Armaguerra per aprire Lidl entro gennaio. Per gli altri negozi si attende la primavera

Tutto è pronto per l'apertura del nuovo centro Lidl all'ex Armaguerra. In questi giorni, come testimoniano le fotografie che abbiamo realizzato, si lavora di gran carriera (anche di sera) per poter aprire entro il mese di gennaio. L'interno della Lidl è praticamente pronto. In queste ore si stanno posizionando le casse, le indicazioni dei reparti, la suddivisione delle varie merceologie. Anche il primo parcheggio dell'area, di servizio al Supermercato Lidl, è terminato. E' iniziato così il conto alla rovescia che avverrà con la temporanea chiusura dell'altro store di via Castelleone. Lidl è una delle catene commerciali in massima espansione nel nostro paese. Per far questo continua a incrementare la rete dei supermercati e, contemporaneamente, anche a creare degli hub della logistica. Uno di questi sorgerà nel sud Milano. Per quanto riguarda il network di punti vendita, con le prossime aperture in programma nei primi mesi del 2022, Lidl passerà dagli attuali 694 store a circa 730. Al loro interno, un’offerta che punta per l’80-85% su marchi del distributore lasciando spazio a un 20-25% di marche industriali. 

Per quanto riguarda il resto delle aperture nell''ex fabbrica di armi, la proprietà conferma di aver da tempo esauriti gli affitti ma i lavori stanno spostando nel tempo gli altri insediamenti commerciali (alimenti per animali, bar, ristorazione, multistore ecc.) alla prossima primavera.

 


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commenti


Nicolini Gualtiero

8 gennaio 2022 10:18

L'unica cosa di cui si interessa questa giunta la grande distribuzione e le piste ciclabili ! Encomiabili

Daniro

10 gennaio 2022 08:30

Ok, l'area dopo 50anni di abbandono andava sicuramente recuperata, purtroppo il risultato finale dal punto di vista del passaggio urbano risulta tra le peggiori realizzazioni di sempre. Un vero pugno nell'occhio. Da un'area recintata e circoscritta dal verde con anche edifici di pregio come la palazzina uffici che delimitava il confine su via Castelleone, adesso è un non luogo di uno squallore unico.