Covid, Cremona zona critica con 248 casi ogni 100.000 abitanti. In una settimana raddoppiato il numero dei bambini in quarantena
Secondo i dati dell’Ats Valpadana relativi all’ultima settimana fino al 5 dicembre l’incidenza settimanale delle infezioni da covid 19 è aumentata in tutti gli ambiti fuorchè quello di Crema. L’ambito che evidenzia una maggiore criticità è Cremona, seguito subito dopo dall’Alto Mantovano. L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti è di 248 casi nel Cremonese, 82 nel Cremasco e 149 nel Casalasco. La settimana scorsa si è registrata la maggiore incidenza di casi nel comune di Azzanello dove l’1% della popolazione si è positivizzata la settimana scorsa. Al momento, il comune che conta più positivi è Persico Dosimo con quasi il 2% della popolazione attualmente positivo. Circa la metà dei casi occorsi la settimana scorsa è a carico della popolazione fino ai 44 anni. Sono per lo più bambini sotto i 12 anni di età le persone in quarantena perchè contatti di positivi. In una settimana il numero dei bambini in quarantena è raddoppiato. I ricoverati sono prevalentemente persone dai 65 anni in su. 144 nuovi casi interessano la fascia compresa tra 45 e 64 anni, 131 fino agli 11 anni e 160 la fascia compresa tra i 25 ed i 44 anni. Sono ben 494 i bambini in quarantena, 221 i ragazzi tra i 12 e i 24 anni e 207 quelli tra i 25 e i 44 anni.
Il 10% della popolazione non è vaccinabile poichè ha un’età al di sotto dei 12 anni. La miglior performance vaccinale è stata ottenuta nel distretto di Crema, in cui il 77% della popolazione totale è vaccinata con ciclo completo da più di 14 giorni. La dose booster ha invece preso più piede nel distretto di Cremona dove ha raggiunto già il 17% della popolazione. La popolazione con più di 65 anni ha raggiunto una quota importante di immunizzati (almeno l’85% in tutti i distretti). Il 54% degli ultra 85enni ha già ricevuto la dose booster, seppur con ampia variabilità tra i distretti. I giovani tra i 18 e 24 anni hanno superato per aderenza e copertura la classe dei 25-44enni e presentano, fuorchè per la dose booster, la stessa distribuzione dei 45-64enni (circa l’86% ha almeno una dose). La quota degli adolescenti senza alcuna copertura vaccinale si attesta ancora a circa il 25% dei ragazzi.
L’incidenza settimanale tra i vaccinati con ciclo completo è di molto inferiore rispetto a quella dei non vaccinati tra i quali si sono registrati oltre 300 nuovi casi su 100 mila abitanti la scorsa settimana. Nell’ultima settimana si contano nell’Ats 49 ricoveri, 20 dei quali interessano non vaccinati e 14 vaccinati da oltre 5 mesi.
I ricoverati nell’ultima settimana sono in numero maggiore tra i vaccinati, che però originano da una popolazione che è 6 volte più ampia di quella dei non vaccinati, ragion per cui anche il tasso di ricoveri è minore tra chi ha intrapreso l’iter vaccinale.
I tassi settimanali esplicitano come i non vaccinati abbiano una probabilità di ammalarsi pari a 5.6 volte quella dei vaccinati con dose booster e una probabilità di essere ricoverati per covid pari a 4 volte quella vaccinati con dose booster. Se tutte le persone sopra i 12 anni che non sono vaccinate fossero state vaccinate con ciclo completo, si stima che la settimana scorsa avremmo potuto contare 176 casi e 19 ricoveri in meno rispetto a quanto effettivamente osservato tra i non vaccinati.
Si osserva una scarsa propensione a vaccinarsi negli gli uomini tra i 30 e i 45 anni e nelle donne intorno ai 30 anni. Il dato sulle donne potrebbe essere spiegato dalle gravidanze in atto che ricadono soprattutto in questa fascia d’età. Emerge come nel territorio di Cremona si registri un’incidenza settimanale e un numero di attualmente positivi tra i più alti della regione Lombardia.
Ieri nel Cremonese si sono registrati altri 24 casi di positività, mentre in Lombardia a fronte di 50.122 tamponi effettuati, sono 1.486 i nuovi positivi (2,9%). Vi sono altri 18 ricoverati non in terapia intensiva e si registrano altri 20 nuovi decessi. I nuovi casi per provincia: Milano: 415 di cui 199 a Milano città; Bergamo: 103; Brescia: 237; Como: 86; Cremona: 24; Lecco: 39; Lodi: 11; Mantova: 59; Monza e Brianza: 191; Pavia: 43; Sondrio: 45; Varese: 180.
Sono 12.527 i nuovi casi Covid nelle 24 ore in Italia, contro i 17.959 di ieri. Pesa l'effetto post-festivo, che ha ridotto drasticamente i tamponi che sono stati 312.828 ovvero 242mila in meno del giorno precedente, facendo salire il tasso di positività al 4% contro il 3,2% di ieri. I decessi sono 79 (ieri 86), per un totale di 134.551 vittime dall'inizio dell'epidemia. E crescono anche i ricoveri: le terapie Intensive sono 20 in più (ieri +15) con 69 ingressi del giorno, e salgono a 811, mentre i ricoveri ordinari sono ben 234 in più (ieri +21), 6.333 in tutto.
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