6 agosto 2025

Crema, il Comune guida il rilancio del welfare locale grazie ai fondi PNRR: al via nuovi servizi domiciliari per gli anziani nei 48 Comuni dell’Ambito

Prosegue con determinazione l’attività del Comune di Crema, in qualità di capofila dell’Ambito cremasco, nella finalizzazione e messa a terra dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alle progettualità sociali. Un lavoro strutturato e coerente che, attraverso una visione strategica condivisa con tutti i partner territoriali, sta gradualmente portando all’attivazione di servizi innovativi, sperimentali e ad alto impatto sociale, con particolare attenzione agli interventi di prossimità a favore della popolazione anziana residente nei 48 Comuni afferenti all’Ambito.

Con il terzo avviso di co-progettazione, recentemente concluso, il Comune di Crema ha assegnato ulteriori 300.000 euro di risorse PNRR, destinati alla costruzione di una rete di servizi domiciliari personalizzati per anziani fragili, che valorizzano la permanenza al domicilio quale principale garanzia di qualità della vita. A breve verrà formalizzato un accordo di collaborazione con un partenariato di Enti del Terzo Settore altamente qualificati nel settore dell’assistenza domiciliare, che realizzeranno gli interventi sul territorio.

Capofila del partenariato è la società cooperativa sociale Igea, alla guida di un raggruppamento temporaneo di imprese che comprende anche le cooperative Meraki, Sentiero, Fondazione Brunenghi di Castelleone e Fondazione RSA di Soncino. Il progetto è frutto di un processo partecipato, condiviso all’interno dei Servizi Sociali territoriali e del Tavolo domiciliarità dell’Ambito, e si propone di sperimentare una modalità innovativa di presa in carico, fondata su una logica integrata, flessibile e su misura.

L’intervento si pone l’obiettivo di rafforzare il concetto di “abitare” in sicurezza, tramite la messa a disposizione di servizi domiciliari personalizzati, pensati per rispondere non solo ai bisogni di assistenza quotidiana, ma anche per favorire l’inclusione, l’autonomia e il benessere complessivo dell’anziano. Ciò sarà possibile anche attraverso l’uso di presidi tecnologici e strumenti facilitanti, capaci di trasformare la casa nel primo luogo di cura, nel rispetto della dignità e delle preferenze della persona.

Il budget complessivo sarà distribuito in modo proporzionale tra i sei Sub-Ambiti in cui è suddiviso il territorio, tenendo conto della popolazione residente. I fondi saranno resi disponibili ai Servizi Sociali dei 48 Comuni, che avranno così la possibilità di attivare e modulare i servizi in funzione dei bisogni specifici delle proprie comunità.

Questo intervento rappresenta un passo concreto verso un rinnovamento del sistema di welfare locale, rispondendo alla crescente sfida dell’invecchiamento della popolazione e alla contestuale carenza strutturale di posti disponibili nelle RSA. In tale cornice, l’Ambito si fa promotore di un modello di integrazione tra risorse sociali e socio-sanitarie, capace di affrontare in modo sistemico e multidisciplinare le fragilità della popolazione anziana.

Dichiarazione dell’assessora al Welfare, Anastasie Musumary: "Il progetto nasce dal desiderio profondo di offrire una risposta umanaa una delle sfide più delicate del nostro tempo: l’invecchiamentodella popolazione. Come Comune Capofila di Ambito, abbiamo creduto nella forza della collaborazione, stringendo legami con il terzo settore e valorizzando ogni risorsa, ogni competenza radicata nel nostro territorio. Grazie al sostegno del PNRR, abbiamo potuto investire non solo fondi, ma soprattutto cuore, per costruire un modello di welfare che permetta ai nostri anziani di continuare a vivere nella propria casa, circondati da affetto, in un ambiente sicuro, sereno, familiare. Perché la dignità non ha età, e merita sempre il nostro impegno più autentico."


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti