Cremona ha vissuto sabato un pomeriggio musicale vibrante e partecipato. Il Ridotto del Teatro Ponchielli, con una significativa presenza di pubblico, ha accolto il concerto dei finalisti della diciannovesima edizione del Concorso Internazionale "Piero Cappuccilli – Giuseppe Patané – Ottorino Respighi", una competizione che, come confermano anche le cronache degli ultimi giorni, continua a crescere in prestigio e in capacità di attrarre giovani talenti da tutto il mondo: quindici le nazioni rappresentate.
il concorso da tre anni ha trovato finalmente a Cremona la sua sede naturale, è cresciuto nel tempo ed il concerto finale ha confermato tutte le aspettative e le notevoli potenzialità. Sul palco, introdotte dalla Maestra Soprano Brigitta Picco, anima della manifestazione, si sono alternate interpretazioni intense, voci giovani ma sorprendentemente mature, temperamenti scenici già fortemente scolpiti.
La giuria, di lunga esperienza ed altissimo profilo, presieduta dal Maestro Lorenzo Castriota Skanderbeg ha assegnato il primo posto al baritono Junyoung Choi, artista che ha colpito per solidità tecnica e straordinaria sensibilità interpretativa. Il secondo gradino del podio è stato conquistato dal mezzosoprano Tugce Oguzulgen, voce avvolgente, capace di unire potenza e raffinatezza. Terzo classificato il baritono Junhyeok Felix Park, che ha impressionato per musicalità e padronanza scenica. La platea ha invece incoronato il tenore Suntae Im, al quale è andato il Premio del Pubblico.
La serata è stata arricchita anche da una serie di menzioni speciali, che hanno premiato virtuosismo, interpretazione, talento giovanile ed espressività. L'atmosfera che si è creata nel Ridotto ha dato la sensazione che non si trattasse solo di riconoscimenti formali, ma di autentici investimenti sul futuro artistico di ragazzi che, come spesso accade, trovano proprio a Cremona una tappa decisiva del proprio percorso.
Molto significativa anche la presenza istituzionale. A sottolineare l'importanza del concorso erano presenti il presidente nazionale e il segretario di ANAP (Associazione Nazionale Anziani Pensionati), Guido Celaschi e Fabio Menicacci, che hanno valorizzato l'impegno dell'associazione nel sostenere iniziative culturali di alto spessore. Le istituzioni locali, rappresentate dall'assessore alla cultura del Comune di Cremona Rodolfo Bona e dalla dottoressa Ilaria Casadei per la Camera di Commercio, hanno evidenziato la capacità dell'evento di portare in città entusiasmo, pubblico e una forte ricaduta culturale.
Sono intervenuti anche il presidente di Confartigianato Cremona, Stefano Trabucchi, e il presidente ANAP Cremona, Alceste Bartoletti, che hanno ribadito come il concorso non sia soltanto un appuntamento artistico, ma un simbolo della collaborazione del Sistema Cremona, tra il mondo associativo, le imprese, gli enti pubblici e l'intera comunità cremonese.
La sensazione, al termine del concerto, era quella di aver assistito non a una semplice gara ma a un vero atto di celebrazione della musica e del talento. Cremona "città della musica", ancora una volta ha mostrato di essere capace di accogliere, valorizzare e far crescere i giovani artisti. Il pubblico, numerosissimo e caloroso, ha confermato che la tradizione lirica non solo resiste, ma continua a parlare alle persone con una forza che non conosce confini.
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