23 agosto 2025

Cremona: immigrato irregolare rimpatriato in Georgia, ivoriano condannato trasferito al CPR di Bari

La Polizia di Stato di Cremona prosegue l'incessante attività di contrasto all'immigrazione clandestina svolta, in particolare, dal personale della 3^ Sezione dell'Ufficio Immigrazione, preposta all'adozione delle procedure espulsive di natura sia amministrativa che giudiziaria. Nella giornata di ieri veniva controllato sul territorio cremonese un cittadino della Georgia e dall'accertamento si constatava che il medesimo fosse entrato dapprima in Germania e successivamente in Italia contravvenendo alla normativa vigente e permanendo pertanto in status di irregolarità. L'uomo, espulso dal Prefetto di Cremona, è stato accompagnato su disposizione del Questore di Cremona presso la frontiera aerea di Bergamo – Orio al Serio ed imbarcato su volo di rimpatrio per Tbilisi (Georgia).

Nel pomeriggio del ieri invece, un cittadino della Costa d'Avorio, destinatario di decreto di rigetto dell'istanza di rinnovo del proprio permesso di soggiorno per lavoro subordinato per motivi giudiziari, è stato scarcerato per fine pena dalla Casa Circondariale di Cremona ove si trovava ristretto in esecuzione di pena detentiva irrogata a seguito di sentenza di condanna definitiva ad anni 3 e mesi 2 di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale aggravata, perpetrati nei confronti della moglie. Una volta svolta l'approfondita istruttoria e appurato lo status di irregolarità, l'uomo è stato espulso dal Prefetto di Cremona e il Questore di Cremona ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari Palese, ove rimarrà in attesa che venga acquisito documento valido per l'esecuzione del successivo rimpatrio al paese di origine.

Nel quadro complessivo delle attività svolte dall'Ufficio Immigrazione, da inizio anno sono 26 i rimpatri eseguiti con accompagnamento immediato alla frontiera, 28 i trattenimenti presso Centri di Permanenza per il Rimpatrio e 47 gli ordini di lasciare il Territorio Nazionale entro nr. 7 giorni.


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