7 novembre 2025

Cremona (ri)scopre Pasolini: dal 28 al 30 novembre in scena la prima edizione di Pasolini Festival Cremona. Tante iniziative per ridare una lettura corretta alla figura poliedrica dell'intellettuale

Poeta, regista, intellettuale, scrittore: Pasolini sappiamo che fu tante cose tutte assieme e dunque per ricordarlo in maniera adeguata, nel cinquantesimo anniversario del suo omicidio, la città che lo ospitò per due anni ha messo in campo un festival diffuso che vuole esplorarne ed approfondirne la figura. "Pasolini Festival Cremona" è il nome scelto per questa iniziativa, presentata stamattina a Spazio Comune, organizzata dalla Società dei Militi con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona.

Alla presenza di Giulio Solzi Gaboardi, presidente della Società dei Militi, dell'avvocato cremoneses Alessandro Zontini e del sindaco Andrea Virgilio, è stato illustrato il ricco programma del festival, dopo aver tracciato un ritratto ed un'analisi appassionata della figura di Pasolini, dalla sua capacità di vedere oltre e di essere profeta osteggiato a non capito al suo tempo; una figura spesso abusata la sua, perchè di lui si è parlato tanto, anche da parte di chi non lo conosceva affatto. "La nostra città ha avuto l’onore di accoglierl da giovane. Oggi, quel legame ci spinge a ricordarlo non solo come figura storica, ma come voce viva che parla ancora alle nuove generazioni. -Ha commentato il primo cittadino- Con questo festival, Cremona vuole rendere omaggio al poeta e all’uomo, ma anche rilanciare il suo insegnamento come patrimonio comune: un invito alla coscienza critica, alla responsabilità e alla passione civile. Ringrazio la Società dei Militi, e in particolare il suo presidente Giulio Solzi Gaboardi, per la lungimiranza avuta nell’organizzazione dell’evento".

La Società dei Militi torna dunque a occuparsi di Pasolini dopo aver dedicato al poeta, nel 2022, la targa della Biblioteca del Liceo Manin e aver proposto l’anno seguente l’intitolazione del Lungargine maestro. Recentemente ha inoltre inviato al Sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Pasolini, per le pagine meravigliose che ha dedicato alla città in Operetta marina.

"Non dobbiamo dimenticare le potenzialità che la cultura ci offre; in un mondo omologato, per tirare fuori la figura di Pasolini in modo correttoserve darne una lettura corretta; fu un profeta spesso osteggiato, sicuramente non capito, amato da sinistra centro e destra ed odiato da destra, centro e sinistra -ha commentato Zontini- Pasolini ebbe una pluralità di sfaccettature, cattolico, socialista e anche conservatore sotto certi aspetti. Marxista, chiese di poter intervistare Ezra Pound; fu preso di mira dalla magistratura che lo sottopose a 37 processi. Cremona oggi ha l'opportunità di raccontarlo e ricordarlo nel modo migliore con questo festival"

Presentando il ricco calendario di eventi, Solzi Gaboardi ha sottolineato la capacità di lettura degli eventi di Pasolini, che ci vide lungo su moltissimi aspetti, seppure anche lui commettendo errori; senza mitizzare l'uomo, gli va riconosciuta la sua lettura ed analisi del suo tempo travagliato, cogliendo un nemico nella banalizzazione generale del conformismo ed insegnandoci come combatterlo. "Abbiamo provato a raccogliere una parte di quell’eredità artistica, ideologica e intellettuale che Pasolini ci ha lasciato cinquant’anni fa — afferma il direttore artistico del Pasolini Festival, Giulio Solzi Gaboardi — e, nel nostro piccolo, abbiamo immaginato una rassegna che incarnasse il suo slancio vitalistico e libertario. ‘Difendi, conserva e prega’, ha scritto Pasolini nella sua ultima poesia. Conosci che quel ‘conservare’ significa tutelare il fuoco antico e non venerare le ceneri, omaggiamo Pasolini comprendendone l’attualità disarmante e la visionarietà profetica. Conformismo, omologazione, banalizzazione, superficialità: Pasolini aveva già individuato i mali del nostro tempo. Che questo Festival sia allora l’occasione per scavare senza fermarsi alla superficie».

Un Festival dunque che è stato organizzato da giovani per i giovani. Ogni appuntamento sarà ad ingresso gratuito. "Vogliamo parlare di Pasolini a tutti e proporlo come esempio di libertà — conclude il Solzi Gaboardi —. Nel tempo del conformismo, riscoprire l’indipendenzaintellettuale, la forza di muoversi sempre controcorrente".

Pur non potendo essere presente, anche l'assessore al Turismo, ai Giovani e agli Eventi, Luca Burgazzi, ha voluto lasciare il proprio commento alla manifestazione: "Desidero ringraziare la Società dei Militi per aver proposto e sostenuto la realizzazione di questo Festival dedicato a Pier Paolo Pasolini, una figura centrale della nostra cultura, capace ancora oggi di parlare alle nuove generazioni. Il Comune di Cremona è orgoglioso di patrocinare e sostenere concretamente questa iniziativa, riconoscendone il valore culturale e formativo. Il Festival rappresenta un’importante occasione per coinvolgere i giovani e invitarli a confrontarsi con i temi della libertà, della responsabilità e del pensiero critico. Cremona crede nella cultura come spazio di crescita civile e comunitaria, dove la memoria diventa stimolo per guardare al futuro con consapevolezza e partecipazione".

L’apertura ufficiale del Pasolini Festival Cremona è fissata per venerdì 28 novembre alle ore 18, nel Salone della Società Filodrammatica, con l’incontro “Pier Paolo il Cremonese”, dedicato agli anni di Pasolini nella città del Torrazzo. A raccontarli sarà Alessandro Gnocchi, caporedattore di Cultura e Spettacoli de Il Giornale e autore del libro “PPP. Le piccole patrie di Pasolini”. Di seguito il programma dell'intero festival (tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito):

  • Venerdì 28 ottobre

Ore 18 - Salone della Società Filodrammatica Cremonese “Pier Paolo il cremonese” con Alessandro Gnocchi

Ore 21 - Sala Maffei (Camera di Commercio) “L’inizio della fine. Pasolini e il ‘68” con Guido Damini

  • Sabato 29 novembre

Ore 17 - Palazzo Manna “Pasolini, l’Italia e noi” con Federico Mosso e Andrea Muratore

Ore 18 - Palazzo Manna “Perché leggiamo (Pasolini)” con Riccardo Pedicone e SpazioNoce

  • Domenica 30 novembre

Ore 18 - Salone della Società Filodrammatica Cremonese “Processo a Pasolini” con Alfio Squillaci, Alessandro Zontini, Francesco Morandi

Ore 21 - Salone della Società Filodrammatica Cremonese “Parole in libertà. Omaggio a Pasolini” (Concorso letterario under 35)
La giuria sarà composta da: Filippo Raglio (presidente), Claudio Ardigò, Alessandro Zontini, Riccardo Pedicone, Silvia Andrea Russo, Francesco Paolo Truglia.

FUORIFESTIVAL

Martedì 25 novembre ore 21

Teatro Filo “Abbiamo perso un poeta. Parole e immagini con la musica dei maggiori cantautori italiani” a cura dell’Associazione Prysma Aps

Domenica 7 dicembre ore 17,30

SpazioComune Presentazione di “Un sacco di monnezza. La morte di Pasolini” a cura della Fiera del Libro di Cremona

PASOLINI AL PONCHIELLI (in collaborazione con Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli a cura degli Amici del Teatro “L’Aurea Cetra”)

Domenica 16 novembre ore 15

Foyer del Teatro Ponchielli “Più moderno di ogni moderno” Pasolini e i classici Con Silvia Andrea Russo e l’Associazione Ex Alunni del Manin

Sabato 22 novembre ore 15

Foyer del Teatro Ponchielli “Stringo un patto con te, Ezra Pound” Pasolini riscopre Pound Con Giulio Solzi Gaboardi

Domenica 30 novembre ore 15

Foyer del Teatro Ponchielli “Callas e Pasolini. Cronache di un amore” Con Alberto Mattioli e Davide Tramontano

Foto Francesco Sessa Ventura

Michela Garatti


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