Cremona Solidale: sottoscritto il protocollo d'intesa per la gestione di Casa Barbieri-Raspagliesi
Il giardino di casa Barbieri Raspagliesi, in via XI Febbraio 56/60 ha fatto da sfondo questa mattina alla firma del Protocollo d'Intesa 2022 - 2025 tra Fondazione Città di Cremona, Azienda Speciale Cremona Solidale, Comune di Cremona, per consolidare le iniziative di welfare di comunità già in corso.
Un'esperienza unica nel panorama cittadino, dove trovano spazio 49 alloggi per anziani e fragili autosufficienti, 10 dei quali ristrutturati appena due anni fa, il Centro Diurno Integrato Barbieri, la Comunità Socio sanitaria per disabili, il tutto inserito nel contesto verde aperto a tutta la città e in collegamento diretto con i confinanti servizi del privato sociale di Civico 81.
Il sindaco Gianluca Galimberti, accompagnato da Rosita Viola, assessore alle Politiche Sociali e Fragilità, ha incontrato una quarantina tra ospiti del centro diurno e residenti in un momento informale, nel cortile comune. Quindi dopo un aperitivo servito dal maggiordomo di comunità Gaetano Merulla e dall’educatore Alessio Cavagnoli, si è proceduto alla firma del documento che stabilisce i rispettivi compiti delle istituzioni. Accanto a lui Uliana Garoli, presidente di Fondazione Città di Cremona; Emilio Arcaini, presidente di Azienda Cremona Solidale, accompagnato dal direttore generale Alessandra Bruschi e dal direttore sanitario Simona Gentile.
"Oggi - afferma Uliana Garoli - si formalizza l'impegno per fare in modo che una comunità di persone con fragilità possa continuare a vivere nella massima autonomia nel cuore della città, come espressamente richiesto alla Fondazione dai lasciti Raspagliesi e Azzolini. Significativo che la firma cada proprio nella Giornata Internazionale del lascito sociale. La Fondazione ha il compito di tenere i beni immobili in efficienza e buona salute, a questo fine abbiamo fatto importanti investimenti oltre che nei nuovi 10 alloggi, nella ristrutturazione della palestra e nella manutenzione del Giardino. Dopo la pausa imposta dalla pandemia, con l’accordo firmato oggi si dà ulteriore impulso alla forte collaborazione con Comune e azienda Cremona Solidale, per continuare sempre meglio questo esempio di comunità virtuosa basata sul mutuo aiuto per superare le difficoltà del quotidiano".
“Il progetto di Casa Barbieri-Raspagliesi – aggiunge il Sindaco, Gianluca Galimberti - è un percorso iniziato nel precedente mandato con il recupero di spazi/alloggi per un modello di residenzialità leggera per anziani, che vede la figura del maggiordomo di comunità come supporto per i bisogni quotidiani e attività di socialità, sostenuto dal Comune e da Cremona Solidale. Il rinnovo del protocollo, rivisto sulla base dell’esperienza maturata, rafforza e consolida le modalità di collaborazione e di gestione tra gli Enti coinvolti con l’obiettivo comune di poter migliorare la qualità della vita delle persone anziane nel cuore della città in tutti i sensi.”
"La firma del Protocollo – hanno spiegato Emilio Arcaini e Alessandra Bruschi - conferma l’alleanza e la sinergia tra Cremona Solidale, Fondazione e Comune affinché questo luogo, fin dalle sue origini votato alla sperimentazione di nuove forme di socialità, continui nella sua mission. Oggi è una ‘casa’ dove gli inquilini possono vivere insieme, sconfiggendo solitudine e isolamento, in un clima di solidarietà e mutuo aiuto. Fondamentale è la figura del maggiordomo di comunità, indispensabile punto di riferimento per i residenti e promotore di momenti di socialità”.
I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO - Il protocollo, che fa seguito all'Accordo di collaborazione siglato nel 2020, formalizza l'istituzione di una Commissione costituita da un referente per ciascun soggetto, che "avrà il compito di valutare le domande per l’assegnazione degli alloggi, presidiare il governo complessivo del progetto e la trattazione delle problematiche condominiali". Al fine di sviluppare una gestione integrata si assegnano alla Commissione compiti specifici tra cui: valutare le domande di alloggio e stilare i punteggi; esaminare e decidere in merito alle criticità ambientali e di convivenza; proporre in forma scritta ai sottoscrittori, con cadenza annuale, progetti di miglioramento degli ambienti, dell’area verde, delle dotazioni; stilare la relazione annua delle attività.
Fondazione Città di Cremona, proprietaria del complesso immobiliare, si occupa della manutenzione dell'intero complesso e di stilare i contratti d’affitto.
Cremona Solidale è responsabile della gestione del Centro Diurno Integrato, assicura la presenza di un educatore con funzioni di raccordo tra le istituzioni coinvolte e di organizzazione delle attività ricreative; fornisce inoltre un operatore quale "maggiordomo di comunità", per l'aiuto ai residenti nella spesa e nell'acquisto dei farmaci.
Infine, è compito specifico del Comune prendere in carico i casi segnalati in Commissione per una approfondita disamina dei problemi socio economici della persona o della coppia e relazionare in Commissione sulle azioni effettuate e sulle decisioni adottate e valutare eventuale attivazione di servizi di competenza.
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