15 luglio 2021

Cremona Summer Festival: la giovanissima "Britten Youth String Orchestra" incanta l'Auditorium

Un magnifico concerto della  "Britten Youth String Orchestra"  proveniene dai Paesi Bassi ha aperto il "Cremona Summer Festival 2021" all'Auditorium Museo del Violino. La rassegna, ormai entrata nel cuore di ospiti e cremonesi, è tornata dopo il forfait causa Covid dello scorso anno. In punta di piedi con due sole serata (la prossima sempre in Auditorium il 29 luglio) ma con la qualità e l'intensità di sempre. La "Britten" diretta da Loes Visser ha rapito il pubblico con un programma vario e ben studiato che ha messo in mostra tutte le qualità della giovanissima orchestra. Come ha detto la Visser all'inizio, i ragazzi sono stati felicissimi di esibirsi in una sala così prestigiosa, purtroppo con pochi posti disponibili per le ristrettezze imposte dalla pandemia. In piazza del Comune o in cortile Federico II avrebbero reso ancora più suggestiva la loro trascinante esibizione.  L'inizio è stato con Dvoràk e la sua Sonatina op.100, poi l'esecuzione dell'Andantino dalla Serenata di Camille Saint-Saens con un bravissimo violoncellista di soli 15 anni (Stacig Ploek), quindi l'omaggio a Nino Rota, le Danze Popolari Rumene di Béla Bartòk. E' stata quindi la volta di una commovente melodia per violino e orchestra di Skoryk eseguita con consumata maestrìa da un'altra giovanissima, Valentine Blangé. Poi il trascinante e ben arrangiato "Violentango" di Astor Piazzola.

E' stata quindi la volta dei bis con la sorpresa di Rosa, il primo violino dell'orchestra, che deposto lo strumento, ha dato vita a una esecuzione da consumata cantante esibendosi in "Maria di Buenos Aires", sempre di Piazzolla, un cavallo di battaglia di Milva che la "pantera di Goro" ha portato in giro in tutto il mondo con il compositore argentino. 

La chiusura, tra gli applausi, con la colonna sonora del film  "Il Padrino" (1972)  scritta da Nino Rota. 


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