22 giugno 2025

Cremonese in giallo: un'estate bollente su una panchina che scotta e un caso da risolvere

All’ombra del Torrazzo, tra sdraio, tavolini, gelati e notifiche di calciomercato, i tifosi della Cremonese seguono con crescente apprensione – e un pizzico di sarcasmo – l’ultimo episodio di una saga che tormenta le notti di almeno tre estati, tanto quanto riescano a fare afa e zanzare. Una trama ancora senza soluzione, ma già candidata a ‘romanzo dell’anno sotto l’ombrellone’.

Genere: giallo (grigio-rosso) Ambientazione: Cremona, estate 2025. Protagonisti: Una società appena promossa in Serie A, una panchina vacante ed una dirigenza impegnata su chi indagare, per risolvere il caso.

INCIPIT – Il giallo dell’estate (sotto l’ombrellone grigiorosso).

Il romanzo più chiacchierato dell’estate non si trova né in libreria né in edicola a Cremona, ma tra poche e confuse illazioni dei media locali (e non), e soprattutto sulle pagine social di tifosi, pseudo-testate “fai-da-te”, sussurratori seriali e vociferatori compulsivi. Insomma, anche quest’estate per i tifosi grigiorossi niente amori esotici né isole lontane. Solo tanta – forse troppa – suspense, misteri e colpi di scena, con protagonista una panchina che scotta.

CAPITOLO PRIMO – La scena del delitto.

A pochi passi dal centro città c’è una panchina che guarda un bel campo verde. Come ogni scena del crimine che si rispetti, c’è la sagoma di un corpo già rimosso: quello di un allenatore “freddato” senza troppi complimenti. Il punto non è come sia finita per lui – Stroppa, forse, già pensa ad altro – ma che alla Cremonese, tanto per cambiare, manca l’allenatore. Dopo la festa per la promozione in Serie A, firmata proprio da Giovanni Stroppa, resta solo una panchina vuota immersa in un silenzio assordante. Nessuna fuga di notizie, nessun indizio. Neppure una fake news ben piazzata per risollevare l’umore. Solo indiscrezioni che si smentiscono da sole.

CAPITOLO SECONDO – L’arma del delitto.

Chi indaga sul mistero? Ovviamente, la dirigenza grigiorossa.

L’arma del delitto? Quale delitto? Ufficialmente, non ce n’è stato uno. Ma in realtà tutto sembra preparato con cura, già prima del fischio finale della stagione. A capo delle indagini, il DS Simone Giacchetta, rispolverato dopo un’accurata ri-valutazione e ora sigillato negli uffici di via Postumia. Attorno a lui, uomini di poche parole – anzi, finora nessuna – legati da un patto di silenzio. Due sole comunicazioni: un “tante grazie e a mai più arrivederci” per Stroppa, e il rinnovo (non scontato) di Giacchetta, su cui pesa sì qualche errore, ma anche il merito di aver costruito la squadra della doppia finale playoff. Nel frattempo, pare siano stati “interrogati” diversi soggetti, per valutare se avessero qualcosa da dire su un’eventuale proposta. Ma tra chi ha alzato il sopracciglio rispondendo picche e chi ha strizzato l’occhio per poi voltare le spalle… sembra che nessuno, oggi, voglia rischiare di finire sulla scena del crimine.

CAPITOLO TERZO – Identikit di una vittima.

L’unico vero morto è il progetto tecnico, la cui continuità è stata colpita alle spalle senza tanti complimenti. Ora servirebbe coraggio. Chiarezza. Entusiasmo. Risolutezza. E magari un po’ d’ingegno per creare attrattiva. Perché alla Cremonese non manca di certo la storia, la passione dei tifosi e neppure la solidità societaria.
Si sussurra di contatti, si vocifera di trattative segrete, di incontri trafelati. Ma nessuno parla. Forse per paura di ammettere che, al netto delle difficoltà, non si sappia bene che pesci pigliare. L’omertà è diventata stile comunicativo. Le domande si moltiplicano, mentre l’entusiasmo che già guardava alla campagna abbonamenti si trasforma nella peggiore delle paure: un calciomercato - ed una stagione - parente di quella 2022-2023.

CAPITOLO QUARTO – La congiura.

Mentre la Cremonese brancola nel buio (pronti a essere smentiti), le altre squadre si muovono. Programmano. Pianificano. Costruiscono. Non che la Cremo non ne sia capace o non lo stia già facendo, ma senza una guida tecnica sembra – a dir poco – fuori luogo. Nei prossimi giorni si dovrebbero risolvere le situazioni legate ai prestiti, il primo luglio si apre il calciomercato, e a metà mese – teoricamente – dovrebbe partire il ritiro estivo, anche se non è dato sapersi ancora dove.

CAPITOLO QUINTO – Il colpo di scena finale.

Come in ogni giallo che si rispetti, anche qui il lettore – il tifoso grigiorosso – attende il colpo di scena. Che, detto tra noi, fa più paura che curiosità. Dalla lista degli “indagati” potrebbe spuntarla l’ultimo interrogato, il meno sospettato… oppure il nome che tutti sperano: il colpo di mercato, il profilo forte, l’allenatore da Serie A.

EPILOGO – Da scrivere... I tifosi-lettori restano sintonizzati su “Radio Cremonese”,nella speranza che, almeno una volta, arrivi un segnale. Sfogliano compulsivamente siti, social e canali dei ‘guru del mercato’, in attesa della chiusura di un caso che ormai ha rilevanza nazionale. Per ora, però, dalla redazione investigativa di via Postumia, solo silenzio. Nessuna conferma, nessuna smentita. Solo la calura estiva… e il solito insistente rumore di cicale.

Daniele Gazzaniga


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commenti


Gino

22 giugno 2025 16:07

Andare in A per tornare in B ogni volta l'anno successivo è una figura di m. che puntualmente si verifica a Cremona perché le cose non si fanno bene perché si dorme e perché non si tirano fuori i soldini necessari !