26 gennaio 2024

Da due anni i led che esaltano la sinuosità del violino all'ingresso di Cremona dall'autostrada sono spenti. Ora è tutto buio. Insieme al Torrazzo era l'affascinante abbinata per chi arrivava

E' l'ingresso alla città dall'autostrada e da via Mantova. Chi arriva dal casello quando il buio è già sceso, viene colpito subito dal Torrazzo illuminato che si vede in lontananza e, fino a due anni fa, anche dal violino stilizzato studiato dall'architetto Sergio Carboni illuminato da led che ne esaltano la forma sinuosa. Quindi la storia (il Torrazzo) e la liuteria (il nostro artigianato artistico esaltato anche come bene immateriale dell'Unesco) in una abbinata importante. Renzo Zaffanella sognava di affiancare al violino una fontana, a rappresentare l'altra nostra grande ricchezza, l'acqua: Ernesto Cervi Ciboldi, agricoltore, studioso e coscienza critica della nostra agricoltura, amava ripetere che Cremona ha la terra più fertile del mondo proprio per la ricchezza dei suoi fiumi (ben quattro nel territorio provinciale Po, Adda, Oglio e Serio) e una rete di canali che la percorrono e la irrigano. Meglio che non si sia realizzata la fontana, sarebbe spenta, come tutte quelle che ci sono in città (ai giardini e altrove) se si escludono alcuni getti di quella di Porta Po ripristinati solo qualche settimana fa (ma a luci rigorosamente spente). Ma da ben due anni sono spenti anche i led che esaltano la sinuosità del violino piazzato nel mezzo della maxirotonda di via Mantova, come ci segnalanoi alcuni lettori. Possibile che nessun vigile, nessun amminstratore, nessun addetto comunale sia passato di lì negli ultimi 700 giorni segnalando che quel simbolo che ci rende famosi nel mondo è spento e al buio non si vede? Possibile che non sappiamo vendere l'immagine della città neppure nelle cose più semplici? Voler bene a Cremona, vuol dire curarla, essere attenti ai particolari, esaltare quello che abbiamo. Anche attraverso l'accessione di semplici led, purtroppo spenti da due anni (m.p.)

Le foto sono di Gianpaolo Guarneri (FotoStudio B12)


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commenti


François

26 gennaio 2024 18:56

Fortunatamente qualche strafatto o ubriaco alla guida non l'ha ancora centrato... innumerevoli in città i guardrail, i pali della luce, i cartelli stradali, invece, presi di mira dai personaggi sopra citati a testimonianza della cura e dell'attenzione di chi di dovrebbe provvedere...

Paolo

27 gennaio 2024 13:52

A ben vedere c'è da chiedersi se vigili, amministratori e addetti comunali escano mai dai propri uffici e si accorgano delle tante piccole e grandi cose che meriterebbero attenzione e cura per rendere migliore la nostra città.