23 agosto 2024

Da "La rambla di Cremona" del 1989 alle vetrine sfitte del 2024. Riuscirà Corso Campi a riprendersi il primato del commercio cittadino?

Era il settembre del 1989, una folla di cremonesi assisteva al taglio del nastro di inaugurazione della nuova isola pedonale di Corso Campi. 35 anni fa, ma sembra un'eternità. L'idea dell'epoca era quella di rendere la via cittadina la "rambla di Cremona", ispirandosi a Barcellona. Gianfranco Taglietti nel suo libro "Le strade di Cremona" nel 1997 lo ha definito "il Corso per eccellenza, su cui si affacciano i negozi più eleganti, con molte insegne di ditte prestigiose in campo nazionale e, addirittura, mondiale: è la strada più frequentata della città, meta del passeggio serale dei giovani e dei meno giovani.

Quanto è rimasto oggi dell'idilliaca "diapositiva" di Taglietti? 

Le vetrine vuote e le scritte affittasi parlano da sole. 6 solo nell'ultimo tratto verso Corso Garibaldi. Il commercio al dettaglio è in crisi in ogni città, e Cremona evidentemente non fa eccezione. Ultimo a lasciare il Corso è stato il marchio Tezenis. Nel settore abbigliamento, dopo la chiusura di Zara che faceva da attrattore per tutti gli altri negozi, il settore ha accusato il colpo e ha gradualmente deciso per l'abbandono del centro città a favore dei nuovi centri di interesse: i centri commerciali. Il cuore di Cremona sembra infatti ormai destinato a vivere di ristorazione e di pochi altri settori merceologici. Non aiuta, inoltre, lo stato di alcune parti del corso. In prossimità della Galleria del Corso (anch'essa abitata da pochi eroici imprenditori circondati da serrande abbassate) un recente crollo di un solaio continua a far bella mostra di sè sulla strada. Transenne circondano la zona da cui cadono calcinacci proprio accanto ad un bar frequentato da clienti ai tavoli esterni. C'è da dire che qualche coraggioso ancora c'è. Ecco che infatti Gioielleria Torelli e Ragno hanno investito sul rilancio del Corso. Il lavoro da fare è ancora tanto, e i centri commerciali purtroppo seducono la pigrizia tutta cremonese con ampi parcheggi e pochi passi da fare per acquistare tutto il necessario. Riuscirà Corso Campi a reinventarsi e a tornare la "rambla di Cremona"?

la foto della prima passeggiata sul Corso Campi del 1989 è di Giuseppe Muchetti

l.b.


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commenti


Andrea

23 agosto 2024 13:22

…un morto a casa mia non resuscita….