5 settembre 2025

Domenica a Solarolo Paganino la targa in ricordo del consigliere grigiorosso Amadio Soldi

Una festa nella sua ex casa di Solarolo (Solarolo Paganino 1, San Daniele Po Cremona) per ricordare Amadio Soldi, uno dei maggiori benefattori della seconda Cremonese dei Miracoli. Quella che nel 1984 è riuscita a tornare in serie A dopo 54 anni, orgoglio e riscatto di un popolo, quello dei cremonesi pesantemente colpito dall'esodo e dallo spopolamento delle campagne nel Dopoguerra. Una squadra 'Pane e salame' la definiscono i giornali dell'epoca, ma il pane e il salame di cui parlano era spesso quello di Soldi, imprenditore agricolo, mago della zootecnica e della chimica applicata all'agricoltura e all'allevamento. Nella sua stupenda cascina appena sotto l'argine maestro, dove oggi vive una delle anime del gruppo 'Amici della storia grigiorossa', questa domenica alle 17.30 ci sarà una commemorazione con l'apposizione di una targa alla memoria e una festa con brindisi per ricordare il signor Amadio che ci racconta il nipote di uno dei due fattori della cascina che oggi vive a Milano: 'Era di una generosità senza pari. Affabile, per nulla altezzoso, ospitava feste in cui offriva i prodotti della sua terra a Luzzara e a tutta la squadra. Sua moglie si prese in carico 4 dei 13 figli del secondo fattore della cascina che non riusciva a mantenerli tutti.'

Nella cascina di Solarolo (in dialetto Sularulèt) dove venivano allevati mucche e suini, sono passati non solo Mondonico, Cabrini, Vialli e i giocatori di quell'incredibile gruppo, ma anche la cremonese Carla Fracci, Ugo Tognazzi e gli artisti che si esibivano al teatro Ponchielli di Cremona per indimenticabili momenti di convivialità. Che legavano ancora di più il tifo sportivo grigiorosso a elementi della tradizione e dell'identità cremonesi, una unione particolare e indissolubile che non si è ancora spezzata dopo gli oltre 120 anni dalla creazione dell'Unione nella trattoria varesina di piazza Sant'Angelo. Amadio che della Cremonese era anche Consigliere insieme all'inossidabile Carletti, l'unico del gruppo ancora con noi, ha lasciato alla società il campo di allenamento (il Soldi) dove oggi gioca la primavera, uno dei più importanti beni immobiliari ancora a bilancio della U.S.C. 

Nella foto la tribuna del campo "Amadio Soldi"


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