Droni in azione lungo il Po alla ricerca del 24enne indiano Jaskaran Singh

Droni in azione, in questi giorni, lungo le rive del Grande fiume, tra il parmense ed il cremonese, alla ricerca di Jaskaran Singh, il 24enne di origine indiana di cui si sono perse le tracce dal 16 luglio scorso. Ad effettuarle sono stati i  carabinieri della stazione di Polesine Zibello e della compagnia di Fidenza (presente anche il comandante della compagnia capitano Andrea Nadal che ha coordinato le operazioni) ed i carabinieri del Nucleo forestale di Langhirano (Parma) che hanno “ perlustrato” in lungo e in largo diverse aree situiate lungo il corso del Po ed anche diverse zone di campagna lungo l’area dove il giovane è stato visto per l’ultima volta. Il 24enne potrebbe essere finito nel fiume? Questa è solo una delle ipotesi che si stanno vagliando visto che nessuna pista, al momento, viene scartata.  Il giovane, giunto in Italia da circa un anno, il 16 luglio era uscito di casa (vive con lo zio in un casolare di campagna a Pieveottovile) in sella alla sua bicicletta dicendo che si sarebbe recato a casa di un amico a Pieveottoville. Qui è arrivato, con una gomma della bicicletta forata. La bici è rimasta in piazza e di lui si sono perse tutte le tracce. L’amico che diceva di dover incontrare sostiene di non averlo  mai visto ed a casa ha lasciato tutti i documenti. Si è portato il telefono cellulare che, tuttavia, da quel giorno è perennemente spento e sarebbe stato “agganciato” per l’ultima volta in serata, sempre nei pressi di Pieveottoville. A casa non è mai tornato ed il giorno seguente   lo zio, col quale vive si è presentato in caserma per denunciarne di scomparsa ai carabinieri della stazione di Polesine Zibello. Nei giorni successivi si è anche rivolto alla celebre  trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” che ha pubblicato l’appello anche sul proprio sito web. Finora tutte le ricerche sono state vane ed anche quelle effettuate con i droni non hanno portato purtroppo a nulla. Le ricerche, visto anche il lasso di tempo che è ormai passato, sono estese ovunque. Ma il cremonese, vista la vicinanze geografia, è e continua ad essere una delle aree su cui concentrare maggiormente le ricerche. Potrebbe aver raggiunto amici nel territorio cremonese? Qualcuno gli sta dando ospitalità? Queste sono solo alcune delle domande più ricorrenti. Il giovane, doveroso ricordarlo, al momento della sparizione indossava un turbante nero, una maglietta a mezze maniche scura, pantaloni neri e scarpe da ginnastica Nike nere. Chiunque dovesse avvistarlo, o comunque avere notizie che lo possono riguardare, è caldamente invitato a mettersi subito in contatto con i carabinieri. 

Eremita del Po