Due benemerenze del Nastro Azzurro per il Colonnello Gerbo e il Tenente Colonnello Papaleo
Nella mattinata del 13 luglio la presidente della Sezione Cremonese dell’Istituto del Nastro Azzurro dottoressa Paola Bosio ed il vicepresidente prof. Fabio Cristofolini (a sua volta presidente della Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale paracadutisti) hanno consegnato due attestati di benemerenza rilasciati dal Presidente Nazionale a due ufficiali dei Carabinieri: il Colonnello Giuliano Gerbo ed il Tenente Colonnello Papaleo. La consegna è avvenuta durante una sobria cerimonia presso la Caserma “Santa Lucia” dove la Presidente Bosio ha brevemente illustrato la struttura e gli scopi della prestigiosa associazione che rappresenta e spiegato la natura dell’iniziativa.
Il Nastro Azzurro (che proprio quest’anno ha celebrato i 100 anni con una importante cerimonia a Roma già ricordato da questo giornale con un dettagliato servizio lo scorso aprile) svolge un’opera di altissimo valore spirituale e morale affermando i principi di amor di Patria alla base della vita di ogni Popolo, e diffondendo, particolarmente fra i giovani, la coscienza dei doveri verso la Patria. Ne possono far parte quei Combattenti che avendo ottenuto, per atti di valore compiuti esclusivamente in presenza del nemico, una ricompensa al Valor Militare, non abbiano successivamente compiuto azioni indegne o tenuto riprovevole comportamento o siano venuti meno alle leggi dell’onore militare, della morale o ai doveri verso la Patria ovvero i loro congiunti autorizzati a fregiarsi delle decorazioni del parente defunto.
Gli attestati di benemerenza, che hanno suscitato non poca emozione nei destinatari per il blasone dell’Istituto concedente, nonchè invero abbastanza rari poichè concessi con parsimonia e in modo accuratamente selezionato, sono stati rilasciati proprio per “i sentimenti altamente patriottici e la dimostrazione di profondo attaccamento all’istituto, alla cui valorizzazione dei fini istituzionali è stato dato contributo”.
Declinati in modo diverso i meriti per i due ufficiali, è stata sottolineata:
- l’attenzione e la sensibilità dimostrata dal Comandante Provinciale nei confronti dell’Istituto del Nastro Azzurro in momenti ufficiali, nonché una meritoria condotta di servizio nel suo periodo di permanenza a Cremona nei confronti dei cittadini, ma anche dei militari e delle infrastrutture alle sue dipendenze a dimostrazione di quei doveri militari che un Comandante di unità deve perseguire come obiettivo professionale.
- La dettagliata e minuziosa conoscenza storico militare del Tenente Colonnello Papaleo il quale conduce e pubblicizza studi su momenti di storia militare patria ed in particolare sui protagonisti decorati, in particolare dell’Arma, contribuendo proprio a realizzare quei compiti perseguiti primariamente dall’Istituto del Nastro Azzurro.
Una curiosità: la data scelta per la consegna è stata frutto, a sua volta, di una esplicita volontà della presidente Bosio per conferire maggior significato alla cerimonia. ll 13 luglio 1814 è infatti la data della nascita del Corpo dei Carabinieri Reali: Vittorio Emanuele I emanò le Regie Patenti con cui organizzò tutto il settore dell’ordine e della sicurezza pubblica del Regno di Sardegna, prevedendo l’istituzione della Direzione Generale di Buon Governo che si sarebbe avvalsa dei Carabinieri Reali per il raggiungimento dei suoi scopi.
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