Era ai domiciliari ma spacciava droga dalla propria abitazione. Arrestato e condotto in carcere un 60enne cremonese
La Polizia di Stato ha eseguito l’arresto di un cremonese di 60 anni in esecuzione di una disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Mantova, che ha revocato la misura alternativa della detenzione domiciliare sostituendo la pena con la custodia in carcere.
L’uomo, con alle spalle numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio ed evasione, condannato dalla Corte d’Appello di Bologna nel 2021, era stato ammesso, il 12 gennaio 2023 al beneficio dell’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare.
Tuttavia, sin da subito, gli investigatori della Squadra Mobile e gli operatori della Volante e della Divisione Anticrimine della Questura di Cremona avevano notato che l’uomo continuasse a frequentare pregiudicati, con un continuo viavai di persone presso il suo domicilio, situato a Cremona.
In un’occasione, inoltre, l’uomo era stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, in violazione delle prescrizioni imposte, e, sorpreso dai poliziotti, aveva cercato di nascondersi; all’atto del controllo, tuttavia, il condannato aveva estratto dalla tasca un involucro contenente probabilmente eroina e lo aveva repentinamente ingerito.
Evidenzia il provvedimento del Magistrato di Sorveglianza che l’uomo numerose volte era stato controllato insieme ad altri pregiudicati e che sussistono fondati elementi che inducono a ritenere che il sessantenne, nonostante la misura restrittiva in atto, ponesse in essere un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti presso il proprio domicilio.
Alla luce delle numerose reiterazioni delle violazioni delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, all’uomo, pertanto, è stata ripristinata la pena detentiva della carcerazione. A seguito delle ricerche, è stato nuovamente tradotto presso la casa circondariale di Cremona dagli operatori della Squadra Mobile, dove dovrà scontare il residuo della pena detentiva fino a settembre 2024.
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