11 marzo 2025

Giornate FAI di Primavera, appuntamenti sul territorio il 22 e 23 marzo per celebrare i primi 50 anni dell'iniziativa.

Il weekend del 22 e 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera per raccontare alcuni luoghi cremonesi poco noti e normalmente non aperti al pubblico. Si tratta di un’edizione in cui la Delegazione FAI di Cremona ritorna sul territorio provinciale, con la straordinaria apertura di Palazzo Turina a Casalbuttano, per cui si ringraziano l’amministrazione comunale e la protezione civile del luogo. Sarà un’occasione per riscoprire non solo la storia del borgo ma anche l’importanza storica, culturale e artistica dell’attuale sede del municipio con le sue raffinate decorazioni pittoriche.

Non mancheranno ovviamente alcune aperture nel centro storico di Cremona: dopo il grande successo riscosso nel 2018, con il percorso alla scoperta degli ex monasteri cremonesi, durante il weekend di Giornate FAI, grazie alla sinergia con l’Agenzia del Demanio e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona, Mantova e Lodi, sarà riservata ai soli iscritti FAI la possibilità di visitare eccezionalmente la chiesa di San Benedetto in via dei Mille, con il meraviglioso affresco di Angelo Massarotti. 

Con il supporto del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia e della Fondazione Stauffer, si potrà accedere alle sale storiche di Palazzo Raimondi, compresa la sala del consiglio della Fondazione, scoprendo la storia di uno dei più interessanti complessi architettonici cremonesi. Il programma di aperture si conclude con la visita alla chiesa di San Facio, nota ai più come il Foppone, dove sarà possibile visitare il quadriportico, l'interno della chiesa e gli ambienti oggi sede della Scuola Diocesana di Musica Sacra "Dante Caifa", che si ringrazia insieme alla Diocesi di Cremona per la collaborazione, in cui sono custoditi strumenti musicali e opere d'arte significative per la storia cittadina.

Tutte le aperture sono senza prenotazione: ai partecipanti verrà suggerito un contributo di partecipazione a partire da € 3,00 e la possibilità di iscriversi al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in modo da supportare la Fondazione nella gestione e nell’apertura al pubblico dei suoi beni. Si ricorda che l’accesso alla chiesa di San Benedetto è riservato agli iscritti FAI. Per poter visitare il luogo sarà necessario essere in possesso della tessera in corso di validità o sottoscrivere l’iscrizione sul posto. 

Le Giornate FAI di Primavera sono la manifestazione di punta del FAI, che quest’anno compie 50 anni, e sono finalizzate a stimolare la collettività alla conoscenza del patrimonio culturale italiano (e della sua fragilità) e, attraverso la raccolta fondi, a chiedere il supporto di tutti in modo da proseguire la costante attività di tutela e valorizzazione che, dal 1975, ha consentito alla Fondazione di sottrarre al degrado luoghi importantissimi come il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento o il Bosco di San Francesco ad Assisi, consentendone la pubblica fruizione.

Per questa edizione si ringraziano: Agenzia del Demanio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona, Mantova e Lodi, Comune di Cremona, Comune di Casalbuttano ed Uniti, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia, Fondazione Stauffer, Diocesi di Cremona, Associazione “Marc’Antonio Ingegneri” - Scuola Diocesana di Musica Sacra “Dante Caifa”, Protezione civile, Liceo Ginnasio Statale “D. Manin”.

Per qualsiasi informazione scrivere a cremona@delegazionefai.fondoambiente.it 

in foto, l'affresco di Angelo Massarotti nella chiesa di San Benedetto

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti