Giovani in centro. "Novità a Cremona" dopo presa di posizione Sovrintendenza su San Francesco, sindaco e giunta riferiscano in consiglio. Portesani: situazione molto complessa
'Novità a Cremona’ ha presentato, in queste ore, una complessa interrogazione al Sindaco e alla Giunta comunale su l'intricata questione che riguarda i restauri della Chiesa di San Francesco e di conseguenza su tutto lo sviluppo e la strategia del progetto ‘Giovani in Centro’ con la conseguente rigenerazione urbana per il centro storico di Cremona.
“Con questo atto, spiega Alessandro Portesani capogruppo della lista civica e firmatario dell’interrogazione, vogliamo affrontare tematiche ben specifiche. La prima quella dei Rapporti con la Soprintendenza. Chiediamo se il Comune fosse già stato informato dell’avvio della campagna diagnostica sull’ex San Francesco e quali comunicazioni ufficiali siano intercorse. Quale ruolo abbia avuto il Comune nella richiesta del finanziamento al Ministero e per quale ragione l’iniziativa risulti interamente riconducibile alla Soprintendenza. Per quali motivi il Comune, pur essendo proprietario del bene e avendo annunciato un progetto nell’ambito di Giovani in Centro, non abbia programmato autonomamente una fase diagnostica preliminare coerente con gli standard per gli edifici vincolati”.
“Il secondo punto, ricorda Portesani, è quello che fa riferimento alla situazione tato delle procedure autorizzative. ‘Novità a Cremona’ chiede di conoscere: quali istanze autorizzative relative agli interventi della strategia Giovani in Centro siano state presentate alla Soprintendenza (date, protocolli, elaborati trasmessi), quali esiti, osservazioni o richieste di integrazione siano stati ricevuti e se l’attuale campagna diagnostica sull’ex San Francesco comporti la necessità di rivedere o riscrivere il progetto comunale originariamente annunciato.
“Terzo capitolo, incalza il capogruppo della lista civica, è l’impatto sul cronoprogramma: il suo aggiornamento, il rispetto dei tempi dichiarati e se ci siano eventuali ritardi e in che misura essi siano. Non voglio dimenticare anche la trasparenza e l’informazione alla cittadinanza Per quale motivo il Consiglio comunale non sia stato informato dell’avvio delle indagini ministeriali e se il Comune intenda rendere pubblico, in modo chiaro e accessibile alla cittadinanza, lo stato aggiornato delle interlocuzioni con la Soprintendenza e l’avanzamento delle indagini diagnostiche in corso.”
“Chiediamo alla Giunta, afferma ancora Portesani, se conferma la destinazione d’uso e le linee progettuali annunciate per l’ex Chiesa di San Francesco oppure se, alla luce delle indagini in corso, siano previste modifiche sostanziali e quali siano le prossime fasi progettuali”.
“Alla luce dell’avvio di indagini diagnostiche così rilevanti — promosse dalla Soprintendenza e non dal Comune, e comunicate solo tramite il sito Cremonasera — si ritiene necessario che la Giunta chiarisca in Consiglio quale sia il reale stato dell’intervento sull’ex San Francesco, quali scelte siano state assunte, quali modifiche saranno necessarie e quale impatto ciò avrà sull’intero progetto Giovani in Centro, finanziato con risorse pubbliche e presentato ai cittadini come prioritario”, conclude Portesani.
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