Fondazione Città di Cremona, un anno di attività tra progetti, sfide e collaborazioni. Al centro il welfare, la cultura e il sostegno alle donne vittime di violenza
Un anno di lavoro, il primo dall'insediamento del nuovo Consiglio di Amminstrazione a guida del nuovo presidente Giuseppe Foderaro: stamattina è stato presentato in conferenza stampa il bilancio delle attività svolte durante il primo anno di mandato e le prospettive future della Fondazione. Un appuntamento a cui hanno partecipato anche la vice Presidente Angela Bellardi e il consigliere Roberto Fiorentini.
I punti centrali di questo 2025 hanno riguardato principalmente le attività legate al welfare locale, per favorire le fasce deboli e le attività ad elevato valore sociale, a partire dagli immobili concessi in commodato gratuito, quelli a canone agevolato. "In particolare la parte più importante è quella riferita al commodato d'uso gratuito quasi totale dell'immobile di Cremona Solidale, che di riflesso permette di avere rette più basse per i degenti. Fondazione in questo modo rinuncia ad una parte importante di introiti, una scelta importante e finanziariamente onerosa, ma permette una mitigazione delle spese per la popolazione più anziana. Fondazione duqneu all'atto pratico interviene ogni giorno e per ogni ospite ad una riduzione della retta di degenza" ha spiegato Foderaro, aggiungendo che Fondazione Città di Cremona sta portando avanti anche un accordo di programma con Cremona Solidale ed il Comune per valorizzare la sinergia tra enti pubblici e privati tesa a mettere a terra progetti futuri in ambito di gestione della longevity. Tra gli altri immobili in commodato gratuito, anche i locali di Agropolis e il nuovo centro Casa Vera. "Insieme a Rotary ed AIDA abbiamo dato vita a Casa Vera, un progetto di residenzialità a sostegno delle donne vittime di violenza, un altro ambito legato al welfare e che si affianca a tutte le iniziative a sostegno della popolazione anziana" ha spiegato Foderaro.
Altro ambito di grande respiro è quello legato alla cultura, con la designazione di Raffella Colace a curatore dei beni artistici della Fondazione: "Abbiamo avviato un'importante opera di catalogazione, da cui derivano diversi spunti per attività di valorizzazione dei beni, passando anche da incontri di approfondimento su temi per esempio legati a Caravaggio e a Boccaccio Boccaccino, di cui abbiamo una tela di grande valore oggi in comodato al Museo Civico". Il patrimonio immobiliare di Fondazione Città di Cremona, rilevante nella sua misura, inoltre permette di reinvestire gli utili che ne derivano attraverso bandi sempre legati al welfare: se parte degli immobili infatti sono in comodato d'uso gratuito, un'altra fetta è destinata a locazioni a prezzi calmierati ma anche a locazioni a canoni commerciali, che permettono alla fondazione di avere a disposizione utili per le proprie attività. "Tra le novità in corso, anche l'apertura a breve della nuova mensa in via Torriani e di un locale destinato ad essere location per eventi ed inziative private, anche a carattere culturale, con locazioni brevissime. Inoltre c'è il capitolo di Palazzo Fodri, storico ed importantissimo immobile tra i palazzi storici più belli ed importanti di Cremona, per il quale abbiamo un'attenzione costante".
"Una delle sfide per il futuro passa prorpio dalla gestione dei nostri immobili, vincolati a tassazione. Per questo motivo abbiamo predisposto uno studio per valutare la possibilità di aderire al Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore in qualità di ente filantropico. - ha anticipato il Presidente - Questo dovrebbe portare benefici fiscali e liberare risorse a sostegno di nuovi progetti, oltre a benefici indiretti come la possibilità di aderire a bandi ad hoc, la deducibilità fiscale per le donazioni e la possibilità di avere accesso al 5 per mille".
Infine, ampio spazio alla comunicazione con il nuovo sito internet, più semplice e diretto, per parlare al territorio e far conoscere tutte le notizie e le informazioni di interesse per i cittadini "Il 2025 è stato un anno intenso e di grandi cambiamenti, anche se poco visibili dall'esterno. E' stato anche un anno di crescita e di grande attenzione agli investimenti in ambito welfare, per questo è importante darne comunicazione in modo completo".
"Devo dire grazie per quanto fatto, - ha aggiunto la Vice Presidente Angela Bellardi - perchè se prima conoscevo questa realtà, ho avuto la possibilità in questo anno di viverla da dentro e scoprire tutte le attività svolte, in un clima sereno e positivo". Ringraziamenti ricambiati da Foderaro, che ha coinvolto l'intero staff nel percorso di crescita: "Alla fine, è la squadra che vince e per questo devo ringraziare tutti per la disponibilità e l'impegno messi in campo".
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