10 luglio 2023

Governance Poll 2023: Galimberti è al 46esimo posto (-1,9 rispetto al voto). Sala il più amato tra i sindaci, Bonaccini tra i Governatori

Sono Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e Beppe Sala, sindaco di Milano, i "vincitori" dell’edizione 2023 del Governance Poll, la tradizionale rilevazione del consenso degli amministratori locali, curata per il quotidiano Il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi. Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, è al 46esimo posto (l'anno scorso era 48°). Se, come già registrato negli scorsi anni, le prime posizioni erano occupate prevalentemente da sindaci eletti dal Centro Sinistra, il primo cittadino cremonese fa registrare una posizione arretrata rispetto ai propri compagni di "schieramento", trovandosi in coda ad una folta schiera di sindaci del Centro Destra. Nello specifico Gianluca Galimberti era stato eletto con il 55,9% di voti, ma il suo indice di gradimento già l'anno scorso era calato al 54,5%. Quest'anno si attesta sul 54,0%, segnando un calo dell'1,9. rispetto al voto 

Graduatoria anche per i Presidenti della Regione che vedono il trionfante Bonaccini staccato di pochissimo dal governatore veneto Luca Zaia, che è stato in testa a questa classifica nel 2022 e ottiene comunque il 68,5 per cento. Al terzo posto Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) con il 64 per cento. In coda ci sono invece Christian Solinas (Sardegna) con il 35% e Michele Emiliano (Puglia) con il 43%. Nelel prime posizioni dei primi cittadini, Michele Guerra (sindaco di Parma) al 4° posto con il 63% dei consensi, crolla Mattia Palazzi (Mantova) che perde 14 punti percentuali pur restando nei primi 30. Stessa posizione per Gori (Bergamo) col 55,3%. Bene Katia Tarasconi (Piacenza) al 29° posto pur perdendo il 2%.


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commenti


juan

10 luglio 2023 19:06

Dovrebbe accendere un cero Ancora oltre la metà malgrado il mare di sciagure combinate !
Sarà per questo che ride sempre ?

matteo

11 luglio 2023 08:22

O il sindaco ha lavorato abbastanza bene o il 54% dei cremonesi è stupido.
Tertium non datur.