25 luglio 2023

Grandine nel cremasco: centinaia di chiamate alle assicurazioni, code ai centri sostituzione vetri auto. L'assicuratore Roseghini: "Abbiamo passato la mattinata ad aprire sinistri, danni immensi"

La grandinata di questa mattina che ha colpito il cremasco ha provocato danni per centinaia di migliaia di euro. Arrivano infatti le prime stime delle conseguenze del maltempo. A Rivolta d'Adda tetti scoperchiati dal vento, allagamenti e danni ad aziende. "In azienda ho tutti i vetri distrutti, non se ne è salvato uno. Stiamo spalando acqua da cinque ore, e ne avremo ancora per un bel po'. Delle auto non ne parliamo, vetri e carrozzerie da buttare" racconta Paolo Corti, titolare della Rivolquadri, azienda che costruisce quadri elettrici ed impianti proprio a Rivolta. "Abbiamo passato la mattinata ad aprire sinistri per capannoni, cristalli auto e danni alle carrozzerie. Una delle nostre aziende convenzionate per la sostituzione dei vetri aveva una coda di 40 auto fuori dall'officina." continua Andrea Roseghini, titolare della filiale Allianz in Piazza Stradivari a Cremona (ma con molti clienti anche nel cremasco). "La cosa buona è che moltissimi dei nostri clienti erano assicurati e quindi le compagnie stanno facendo il proprio lavoro. E' bello vedere che la protezione assicurativa non sia solo percepita come un balzello da pagare ma che effettivamente nel momento del bisogno intervenga." aggiunge Agostino Zaccarini di AZ Assicurazioni. "La grandinata è stata impressionante. Anche il tetto di casa mia è completamente distrutto, pensavo mi entrasse la grandine in salotto. Tutti i tetti delle case del paese sono distrutti, 260 famiglie hanno tutte almeno il 50% del tetto da ricostruire, alcune anche il 90. Dal tetto del Comune si è rotto del lucernario e si è allagata anche la sala consigliare. Pensavamo di avere già dato nel 2017 con la tromba d'aria, invece no. Danni anche ai pannelli fotovoltaici del magazzino comunale, sono tutti andati distrutti. In 2 minuti si è distrutto tutto, mai vista una cosa del genere. Chicchi da mezzo chilo, più grandi delle palle da tennis" dichiara rammaricato il sindaco di Campagnola Rocco Guerini


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