Grandine nella notte a Crema e in provincia. Centinaia di vetri sfondati, danni ingenti in tutta l’area cremasca. Bergamaschi: “Mai visto un fenomeno così violento in 38 anni”
Poco dopo le 4 del mattino i cremaschi si sono svegliati di soprassalto: "Un bombardamento, mai vista una cosa così" si legge dai primi commenti sui social. Dopo la forte ondata di calore della scorsa settimana, ora gli eventi climatici sembrano scatenarsi senza controllo passando da un eccesso all'altro. È così che all'improvviso, dopo alcuni lampi, si è alzato un forte vento ed ha iniziato a grandinare. Dal cielo sono caduti chicchi grossi come meloni che hanno letteralmente devastato le automobili parcheggiate, le case ed il vento ha sradicato diverse piante. Dal profilo Facebook del sindaco di Crema Fabio Bergamaschi si legge: "È una roulette russa, ormai. I temporali estivi, che un tempo guardavamo con gioia per il refrigerio dalla calura (anche rapiti dal fascino per eventi sì potenti, ma raramente dannosi) producono ormai sempre più spesso (o forse è meglio dire regolarmente?) fenomeni violentissimi. E c'è solo da sperare che non tocchi la tua città.
Stavolta ha centrato in pieno Crema e Cremasco, svegliandoci con angoscia nel cuore della notte per il frastuono di grandine grossa come palline da tennis e vento fortissimo.
In 38 anni di vita non ho mai assistito ad un evento atmosferico così violento. E ancora c'è chi nega il cambiamento climatico!
Dobbiamo volere bene al nostro pianeta. Stiamo facendo troppo male alla Terra e a noi stessi.".
In attesa dell'ingente conta definitiva dei danni, sono già al lavoro uomini e mezzi sia privati che inviati dalle amministrazioni comunali per ripristinare la circolazione e mettere in sicurezza le strade.
Per le foto si ringrazia Crema-News
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