28 novembre 2025

Hotel Astoria, lavori in dirittura d'arrivo. Pronto l'albergo rinnovato di via Solferino, che strizza l'occhio a una clientela giovane e guarda a una Cremona che evolve in città universitaria

Si svela poco a poco il nuovo Hotel Astoria, che pur mantenendo lo storico nome, ora alza lo sguardo verso il futuro e con le idee ben chiare si rivolge ad un target di clientela giovane e dinamico, anticipando l'evoluzione della città che diventa sempre più universitaria. Siamo in via Solferino, una delle strade dello shopping nel cuore storico di Cremona, dove basta alzare gli occhi per incontrare la maestosità del Torrazzo, oppure guardare in basso e scoprire un antico tratto di strada basolata romana e, nel mezzo, negozi storici e nuove vetrine che accompagnano la passeggiata nel salotto buono della città.

Qui Herman Hesse si innamorò dello scorcio cremonese che bene descrisse nelle sue pagine per raccontare del soggiorno nella nostra città; accanto al passato, il presente di un albergo che si rinnova, si amplia e guarda al futuro, con la consapevolezza che la nostra città ha un grande potenziale, seppure spesso raccontato poco e male. Ecco dunque l'intuizione e la scelta dopo l'analisi e lo studio dei nuovi trend, dei bisogni di chi sceglie Cremona per turismo o di chi ci soggiorna per lavoro o per necessità. Così nasce l'idea di un hotel che strizza l'occhio ai più giovani e che parla di una città che si evolve in città universitaria. Responsabile immobiliare e artistico di Cremonahotels che ha realizzato il progetto è Giacomo Lacchini.

Ce ne parla Silvio Lacchini, spiegnadoci come è nato questo progetto e come si declina nel concreto: "Nell'hotel abbiamo introdotto una nuova zona living e colazione, che è lo step di investimento attuale dopo la realizzazione, nel 2020, della zona food per la clientela giovane dell’albergo, con la moderna e riuscita offerta dell’hamburgeria di qualità a marchio Bufèt al piano terra e affaccio su plateatico. Quindi abbiamo rinnovato gli interni, rifacendo tutti i bagni secondo il nuovo stile adottato per l’intero albergo, che si rifà agli anni ‘20-‘30 ed al passato storico dell’albergo che ospitó Hermann Hesse e Brahms. Infine nel 2025 abbiamo acquistato una porzione di immobile per avere la possibilità di affaccio ed ingresso su Via Solferino, realizzando un'ampia zona di lavoro online proprio per la clientela più giovane, garantendo al contempo l’ingresso alla clientela serale e la sicurezza per l’uscita in caso di emergenza. Il prossimo step sarà il rifacimento degli arredi in tutte le camere, speriamo in forza del recente bando della Regione Lombardia cui abbiamo aderito"

Una nuova visione di accoglienza dunque, che prende spunto da quanto emerge dai nuovi trend, da forme di turismo più leggere e smart, come quelle dei nomadi digitali che mixano lavoro e viaggio grazie alla possibilità di lavorare da remoto e che quindi cercano spazi adeguati a queste esigenze; ma anche sutdenti che cercano alloggio in città e che hanno bisogno di un punto di appoggio per qualche giorno o ancora clienti business a Cremona per esigenze lavorative.

Un progetto che guarda al futuro, anche se non manca qualche disappunto per quanto riguarda certi comportamenti che nel tempo hanno creato fastidi ai clienti dell'hotel: "Abbiamo spostato l'ingresso da via Bordigallo anche perchè attualmente quell'area è spesso ostruita da comportamenti incivili della clientela del bar di fronte e dalla mancanza di controlli ed applicazione delle norme per la sicurezza. Ci tengo a sottolineare che i nosti investimenti sono stati realizzati per la nostra azienda ma anche per la nostra città, per migliorarne l’accoglienza e l'attrattività.  - aggiunge Lacchini- Spero che questo impegno ci venga riconosciuto con un maggiore impegno del Comune nei confronti del decoro urbano (che si può migliorare anche utilizzando l’imposta di soggiorno), della vivibilità in centro, garantendo pari dignità fra clienti dei bar e clienti degli alberghi, che spesso non dormono per gli schiamazzi notturni ed al mattina pagano l’imposta di soggiorno! Tutti abbiamo diritto di lavorare, ma sempre nel rispetto degli altri".

La visione per Lacchini però è ben chiara e precisa, sia per il futuro dell'hotel che per quello dell'intera città: "Per me questi sono gli alberghi sostenibili a prezzi democratici per la Cremona del futuro universitaria, per studenti e professori universitari, i lavoratori digitali, i viaggiatori che amano vivere il cuore di una città".

 

Michela Garatti


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